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Carpi: resoconto (2) Consiglio comunale del 24 settembre

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politica2Il Consiglio comunale di Carpi di giovedì 24 settembre ha visto l’asessore alla Sicurezza Lorena Borsari rispondere ad un’interrogazione di Stefania Gasparini (Pd) relativa all’affissione in città di manifesti abusivi “riconducibili all’associazione di estrema destra extraparlamentare e neofascista Casa Pound”. “La Polizia municipale – ha risposto Borsari – il 30 luglio ha provveduto all’applicazione della sanzione relativa all’articolo 23 del Codice della Strada e ha inviato una raccomandata all’associazione Casa Pound di Roma per informarla della sanzione prevista, 389 euro più 15 euro per spese di notifica. Non risulta però nel territorio di Carpi alcuna sede secondaria di riferimento di questa associazione: di tale affissione abusiva è stata data comunicazione al locale Commissariato della Polizia di Stato e alla Digos”. La consigliera Gasparini si è detta soddisfatta della risposta sottolineando come in futuro si debba fare sempre più attenzione verso il fenomeno delle affissioni abusive.

Il Consiglio ha poi approvato con i voti di tutti i gruppi consiliari ad eccezione di Pdl e Lega nord Padania il rinnovo per il quadriennio 2009-2012 della Convenzione tra l’ente locale e l’Istituto per la storia della Resistenza e della Storia Contemporanea di Modena. L’assessore al Progetto Memoria Alberto Bellelli ha delineato in aula le caratteristiche della collaborazione instaurata da tempo con questo soggetto, in diversi ambiti progettuali e per organizzare iniziative ad hoc su tutte le tematiche della storia del Novecento. La Convenzione prevede un esborso per il Comune di 13400 euro l’anno. Il consigliere Roberto Benatti (Popolo delle Libertà) ha presentato a questo punto un suo ordine del giorno nel quale chiedeva che la minoranza consiliare potesse ogni anno attraverso la Commissione competente indicare all’Istituto storico un tema di interesse comune, su cui questo avrebbe dovuto svolgere un lavoro di ricerca. Su questo argomento sono intervenuti diversi membri del civico consesso: chi per ribadire il valore del lavoro svolto in questi anni dall’Istituto (anche su temi come le vicende dei profughi dalmati del Villaggio San Marco o i Gulag); chi per sancire il rigore scientifico e la serietà metodologica dello stesso “cercando di uscire dall’ambito unicamente commemorativo per richiamare l’attenzione – ha spiegato Daniela Depietri, Pd – anche dei più giovani su temi fondamentali della storia contemporanea e non solo; chi (come Argio Alboresi, Lega nord Padania) per ribadire il proprio no alla convenzione nel caso non fosse stato approvato l’ordine del giorno di Benatti, motivando questa scelta con il fatto che altrimenti l’Istituto continuerebbe a proporre solo ricerche ‘di parte’; e ancora chi (Roberto Andreoli, Pdl) ha chiesto di riflettere sulla possibilità di legare il contributo di Carpi alle ricerche effettivamente realizzate su temi legati alla città. L’assessore Bellelli in sede di replica finale si è detto dispiaciuto di un eventuale voto non unanime su temi come quello della memoria, ribadendo il ruolo di assoluto valore progettuale dell’Istituto, punto di riferimento anche per le istituzioni scolastiche, un patrimonio dunque di tutti.