Kimi Raikkonen ha preso parte alla Conferenza Stampa della FIA ieri sera, quando il buio è sceso sul tracciato di Singapore e la prima domanda rivolta al pilota finlandese riguardava la guida notturna. Nel suo solito modo rilassato, il pilota della Scuderia Ferrari Marlboro ha detto che per lui non è affatto un problema. “E’ bello guidare di notte con l’illuminazione artificiale, non è molto diverso dagli altri circuiti ed è come guidare con la luce del giorno” ha affermato. “E se senti di avere troppa luce, puoi sempre indossare una visiera oscurata!”
Anche se la gara di Kimi dello scorso anno si è conclusa con un incidente, il finlandese si è dimostrato entusiasta del luogo. “Non ricordo tutte le curve, perchè ce ne sono tante, ma è anche ciò che lo rende interessante. E’ un tracciato molto bello, con molti dislivelli, ma ho sentito dire che hanno sistemato il problema, il che significa che sarà ancora più bello guidare qui se la soluzione si rivelerà efficace”. Con una rassegna positiva di quattro podi nelle ultime quattro gare, Kimi è il pilota più costante rispetto alle ultime gare, ma come sempre, non è stato molto incline a fare previsioni per domenica. “Penso che sia la stessa cosa per ogni gara, dobbiamo aspettare fino alle prove libere per vedere cosa succederà. Quello che possiamo fare è prevedere un piano di lavoro e seguirlo per tutto il fine settimana. Se lo facciamo bene, allora possiamo avere buone possibilità di entrare nei primi cinque. I circuiti come Monaco e Valencia si sono rivelati positivi per noi, questo tracciato è più o meno simile a quelli. Ma tutti sembrano andare avanti e noi non abbiamo nuove componenti dall’Ungheria. Tutto ciò che abbiamo sono piccole modifiche, non troppo grandi, ma siamo ancora in grado di ottenere buoni risultati, quindi se tutto andrà bene sarà lo stesso qui. Aspettiamo e vediamo cosa succederà domani e avremo un’idea più chiara”. Purtroppo uno degli argomenti principali che ha occupato le pagine d’attualità di F1 in questi giorni è stato l’affaire Renault, che riguarda l’incidente di Nelson Piquet Jr lo scorso anno proprio nel corso di questo Gran Premio. “Ogni sport vive dei momenti come questi e se tutti avessero perso la propria fiducia nella F1, penso che sarebbe già successo ben prima di questo incidente” ha detto Kimi. “Queste cose succedono in tutte le cose della vita, così come nello sport. Spero che presto potremo dimenticare tutto questo e tornare a correre”. E Raikkonen è stato critico all’idea di un incidente deciso deliberatamente dal pilota. “Gli incidenti accadono costantemente, ma non credo che esistano molte persone che vogliano fare incidenti apposta. E’ uno sport pericoloso, se qualcosa va storto, anche a velocità ridotta ti puoi fare davvero molto male, ma questo è un rischio che ci prendiamo”.
Le attività a Singapore sono organizzate seguendo gli orari europei, in occasione dell’unica gara notturna del calendario, nell’orario in cui di solito si lascia la pista, anche Giancarlo Fisichella si è seduto in sala stampa. “Mi sento più fiducioso e rilassato adesso” – ha esordito il romano. “Monza è stato un fine settimana difficile per me, in modo particolare perchè ero molto nervoso ed emozionato, quando sono entrato per la prima volta nell’abitacolo venerdì. Ma fin da quando ho percorso la distanza di una gara, ho passato più tempo sul simulatore e ho guidato ai test aerodinamici a Vairano, mi sono sentito più a mio agio. Adesso non vedo l’ora che arrivi questo fine settimana, perché questo circuito mi piace. Inoltre, con il maggiore carico aerodinamico che dobbiamo provvedere qui, penso che mi sentirò ancora meglio e che avrò più confidenza con la vettura. Sono felice di ricominciare a guidare domani”. A parte prendere confidenza con la nuova macchina e con la sua nuova squadra, Monza è stata per Giancarlo la prima esperienza con il KERS. “E’ stato difficile adattarsi al KERS” ha ammesso. “Ma ho avuto la possibilità di usarlo e di fare esperienza al simulatore la scorsa settimana. A Monza ho perso forse un paio di decimi a giro perché mi concentravo sull’uso del KERS, ma spero che da adesso in avanti sarà tutto più facile. Sono sicuro che il KERS sarà molto utile su questo tracciato, ma dobbiamo aspettare e vedere se dobbiamo ridistribuire il peso sulla vettura per sfruttarlo al meglio. Il simulatore sembra suggerire che dovrebbe andare bene qui, anche se certamente, ora abbiamo interrotto lo sviluppo della F60 per concentrarci sulla macchina dell’anno prossimo. Ma a Valencia, Kimi è stato molto competitivo e se avremo lo stesso livello di carico aerodinamico qui, credo che faremo una bella gara domenica. Il mio scopo questo fine settimana è di entrare nei primi 10 nelle qualifiche e di andare a punti in gara, cercando di arrivare più vicino possibile a Kimi”. Fisichella ha chiarito anche la situazione per il 2010: “Ho un contratto come terzo pilota della squadra il prossimo anno e se ci sarà un’altra squadra interessata a me come pilota, allora discuteremo della possibilità con Ferrari. Mi piacerebbe continuare a correre, ma non sono sicuro di voler ricominciare da capo con un’altra squadra – ma se si tratta di un buon team, perchè no? Ma vedremo cosa deciderà la Ferrari”. Alla fine gli è stato chiesto se abbia ricevuto o meno uno dei più bei privilegi che spettano ad un pilota che lavori alla Scuderia Ferrari Marlboro, una vettura stradale Ferrari. “No, non ancora” ha sorriso. “Ma possedevo una 360 Modena, forse è il momento di averne un’altra!”