Gli investimenti effettuati sulla linea ferroviaria Modena – Verona, con il raddoppio dei binari tra Modena e Soliera, consentiranno di aumentare la qualità del servizio e, in prospettiva, di realizzare una vera e propria metropolitana di superficie sull’asse Mantova – Carpi – Modena – Sassuolo. E’ l’auspicio espresso da Stefano Vaccari, assessore provinciale ad Ambiente e mobilità , rispondendo a un’interrogazione di Luca Ghelfi (Pdl) relativa alle difficoltà incontrate dai pendolari durante i lavori che si sono svolti nel periodo estivo. Vaccari ha ricordato di aver richiamato Trenitalia, anche pubblicamente, al rispetto dei doveri di informazione verso i passeggeri sui mezzi alternativi messi a disposizione e ha sottolineato che, una volta completati tutti gli interventi sul nodo di Modena, la circolazione sarà regolata da un unico apparato computerizzato il quale governerà, come un’unica stazione, il traffico sulla stazione di Modena, quello verso lo scalo di Marzaglia-Cittanova e quello sulla linea per Verona fino alla stazione di Villanova-San Pancrazio.
«Il completamento del doppio binario fino a Soliera – ha aggiunto Vaccari – consentirà un sensibile snellimento della circolazione. Naturalmente l’estensione del doppio binario fino a Carpi, come previsto dal Prit del 1998, determinerebbe ulteriori ricadute positive proprio nella prospettiva di realizzare la metropolitana di superficie».
L’auspicio che il progetto veda il suo compimento è stato condiviso anche dal consigliere Ghelfi, che ha riconosciuto come il ritardo non sia responsabilità della Provincia ma ha invitato l’ente a «esercitare un’azione di stimolo affinché sia completato nel minor tempo possibile».