Il Consiglio comunale di Carpi di giovedì 10 settembre ha approvato la cessione gratuita all’ente locale di un’area di proprietà di Giuliana Vellani da destinare a pubblico passaggio da piazzale Alpi fino alla pista ciclabile realizzata dal Comune sull’area demaniale Scolo Gargallo. L’intervento avrà un costo di 2200 euro e consentirà di rendere ciclopedonale un pezzetto di terreno di 3 per 5 metri. La capogruppo di Alleanza per Carpi Giliola Pivetti ha aperto il dibattito sottolineando come la delibera in discussione fosse “discutibile” visto che è stato un giudice a dare torto alla signora Vellani nei confronti del ricorso dei condomini del piazzale che volevano passare su questo terreno: inoltre come questo atto fosse oneroso per l’amministrazione, “per quanto la cifra sia piccola, visto che queste spese di ripristino del percorso ciclopedonale sarebbero dovute essere a carico della signora. Come mai il Comune pochi anni fa non ha ritenuto necessario fare ciò che ora ritiene utile e nel 2004 ha annullato la classificazione consentendo così alla proprietà di chiudere il passaggio? Questa sa di storia pasticciata, dopo anni di discussione. Potrebbe intervenire la Corte dei Conti per verificare questo esborso, e si prendono in giro gli abitanti visto che sono contribuenti”. La consigliera Maria Viola Baisi (Pd) ha invece spiegato come la vicenda sia più semplice di come sembri (e alla conclusione alla sua ricostruzione dei fatti ha sottolineato come sia giusto che il Comune possieda quest’area e paghi per destinarla a pubblico passaggio) mentre il collega Argio Alboresi (capogruppo della Lega Nord Padania) si è invece detto perplesso riguardo ai vantaggi che la comunità avrà da tutto ciò. Marco Bagnoli del Pd si è invece detto certo che gli abitanti della zona aumenteranno il loro tasso di vivibilità mentre il capogruppo del Popolo delle Libertà Roberto Andreoli dal canto suo ha esordito ricordando come la cifra spesa per questa vicenda sia tutto sommato limitata: “se si pensa ai 1,3 milioni di euro che ci costerà la vicenda della rotonda di via dell’Industria. Si è fatto in questa vicenda un errore, ora dopo 35 anni si ridà a Cesare quello che era di Cesare”.
L’assessore ai Lavori pubblici Carmelo Alberto D’Addese ha infine replicato come questo atto dimostri invece come l’ente locale intenda risolvere un problema, e come l’intervento permetta di concludere le opere realizzate dal Comune sui percorsi ciclo-pedonali nella zona di via Mulini-via Marx-via Lama, nella massima sicurezza. Al momento del voto la delibera ha ottenuto l’ok dei rappresentanti presenti in aula di Pd, IdV, PdL, Lista civica Carpi a 5 Stelle-Rc-Grillo.it, e il voto contrario di Alleanza per Carpi e Lega Nord Padania.