Cresce negli anni l’interesse del mondo della scuola superiore per il festivalfilosofia come testimonia il numero degli attestati di partecipazione richiesti da studenti e insegnanti: 2.548 nell’edizione 2008 (293 in più rispetto al 2007 e ben 1683 in più rispetto al 2006 quando erano stati 865). Gli attestati sono stati richiesti in massima parte, 74 per cento, dagli studenti delle superiori per i quali valgono come credito scolastico. Quasi la metà (1.121) dei 2.548 studenti che nel 2008 hanno assistito alle lezioni magistrali proveniva dall’Emilia; moltissimi i giovani da fuori regione (507 presenze dal nord, 234 dal centro, 55 dal sud e 11 dalle isole).«Per gli studenti è importante avere l’occasione di partecipare al festivalfilosofia – commenta Elena Malaguti, assessore provinciale con delega alla Cultura e all’Istruzione – perché permette loro di affiancare la lezione “ex cathedra” a modalità di fruizione più divertenti e di scoprire, ritagliandosi autonomamente il proprio percorso, le mille facce della filosofia. Anche attraverso le lezioni approfondite sui classici, come quelle proposte quest’anno, possono andare oltre l’immagine della filosofia che si costruiscono a scuola e sentirsi parte di una comunità e questo ha un’ampia valenza educativa e civica». Il festival, come sottolinea l’assessore Malaguti, è anche un’occasione per valorizzare il lavoro degli insegnanti che, oltre ad accompagnare i ragazzi a una fruizione consapevole, spesso approfondiscono a lezione i testi e i temi proposti. Per loro l’attestato di partecipazione è riconosciuto valido ai fini dell’aggiornamento.
«In particolare – afferma ancora Elena Malaguti – è lodevole la scelta del tema della Comunità, ancora più appropriato se lo si rapporta con la situazione giovanile di oggi: la filosofia, che è parola e discorso, riporta al dialogo con se stessi, alla costruzione di una comunità con altri, allo sviluppo morale e alla responsabilità. E questo – conclude l’assessore – è fondamentale perché le manifestazioni giovanili attuali, dal bullismo all’alcol, forse derivano dall’incapacità dei giovani di dialogare con se stessi, dalla perdita del senso del sé e del senso del noi».
Infoline: Consorzio per il festivalfilosofia, tel.059/2033382