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GP Belgio, Badoer: “la pista più bella del mondo”

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Ferrari_Badoer“Questa è la pista più bella del mondo e penso che tutti i piloti possano essere d’accordo con me”: la dichiarazione di Luca Badoer riassume in modo chiaro il suo senso di aspettativa per questo weekend. Nel Media Center della Scuderia ferrari Marlboro, i giornalisti erano curiosi di vedere come il pilota italiano avesse affrontato alcuni commenti negativi circa la sua gara a Valencia. “Non ho letto i giornali, ma sapevo che ci sarebbero state critiche dopo la prima gara”, ha ammesso. “Ne ero consapevole perchè l’Ufficio Stampa Ferrari mi ha tenuto informato. Ma, come ho detto, nella gara di Valencia, ho fatto di tutto e di più, rispetto a quello che era il nostro programma. Ora il programma si è spostato in avanti, in questo weekend, ed io sono assolutamente tranquillo”. Già dall’ultima gara, come parte della preparazione per questo Gran Premio del Belgio, Badoer e i suoi ingegneri hanno studiato i dati di corsa della gara in Spagna della scorsa domenica e Luca ritiene che i risultati siano incoraggianti. “Guardando al Gran Premio di Spagna posso dire a me stesso che ho fatto una buona partenza, raggiungendo la 14ma posizione rispetto all’ultima in cui ero partito, e i miei tempi sul giro sono migliorati. Alla fine, la differenza fra i tempi sul giro miei e di Kimi, è stata di otto decimi di secondo, un miglioramento rispetto ai dati precedenti, nel weekend. E poi, se consideriamo il mio tempo ideale (dato dal tempo migliore ottenuto per un giro), la differenza fra me e kimi è stata di soli due decimi e mezzo. Il percorso di gara mi ha aiutato a migliorarmi e a prendere maggiore confidenza nella vettura. E’ stato importante perchè ho voluto fare tutti i giri, proprio per imparare. alla fine non è stato un così brutto weekend. “Valencia è stata comunque difficile per me, perché ha combinato le tre cose peggiori: per me era una nuova pista, era un circuito cittadino con alti muri proprio a pochi centimetri da me, e non avevo guidato la vettura da almeno dieci mesi – e neppure gareggiato da dieci anni a questa parte. Proprio per questi motivi non ho capito fino in fondo tutte le critiche che mi sono piovute addosso. Per quanto riguarda SPA, la conosco, è un circuito che mi piace molto, avevo ottenuto ottimi risultati quando avevo corso in gran prix su questa pista e dunque dovrei ottenere migliori risultati rispetto a Valencia. E ora conosco la macchina – cosa che dovrebbe essere un vantaggio.

Raikkonen: “sono sicuro di trovare qualcosa da fare!”

Kimi Raikkonen è di nuovo alle prese con i media, nel paddock di Spa-Francorchamps che, al contrario del solito è oggi (ieri per chi legge)soleggiato e caldo. “E’ un posto carino ed un gran circuito” è stata la prima dichiarazione a proposito del tracciato che lo ha visto vincitore per tre volte. “Vorrei essere sul podio ancora una volta, ma non sapremo nulla fino alla fine delle prove di domani, che ci dovrebbero dare un punto di vista più obiettivo. La macchina si è comportata bene nelle ultime due corse, in realtà proprio al massimo, ma quando consideri che le ultime due gare erano in qualche modo simili a Monaco, allora non ci si può sorprendere”. Visto la partenza molto breve, in salita, che porta ad un tornante molto stretto, i giornalisti hanno chiesto al pilota finlandese se il sistema KERS della vettura sarà di beneficio anche in questo caso: “Ci ha aiutato in ogni circuito, e sono sicuro che ci aiuterà anche ora” ha risposto Kimi. “Sarà particolarmente utile dopo la prima curva, nell’affrontare la collinetta e nell’uscita dall’ultima curva”. E’ sembrato annoiato anche il flemmatico finlandese quando, come ogni giovedì prima di una corsa, i giornalisti gli hanno chiesto a proposito della sua situazione contrattuale con la scuderia. Questa volta Kimi ha deciso di rendere più colorita la sua solita risposta: “Non sono preoccupato del mio contratto – in molti sembrano più preoccupati di quanto lo sia io! Ho un contratto, certo, ma non sono io a decidere e quindi non ci posso pensare più di tanto. Ma qualsiasi cosa accada, sono sicuro di trovare qualcosa da fare!”. E quando si arriva al tema di come lui valuti le sue performance di pilota per questa stagione, senza contare le capacità della sua vettura, il pilota della Ferrari non ha problemi nell’ammettere che non è stato perfetto: “Come pilota ho fatto del mio meglio in ogni corsa, benchè ci siano state, certo, alcune gare in cui non sono stato contento di come sono andate le cose, ma penso sia parte della Formula1. Sarebbe difficile passare un anno intero senza essere delusi di te stesso a un certo punto; ma, tirate le somme, sono comunque contento di come sono andate le cose. Certamente noi vogliamo vincere e fare sempre meglio, ma sfortunatamente, in questo momento, non abbiamo il giusto mix per raggiungere il massimo. Se fossimo in gara direttamente per il titolo, penso sarebbe sensato spendere risorse nello sviluppo ulteriore della vettura di quest’anno; nella situazione in cui siamo invece, penso che sarebbe una decisione sbagliata, poichè toglierebbe energie dallo sviluppo della vettura per il prossimo anno. Investire enormi risorse tentando di vincere una o due gare prima della fine della stagione non mi sembra logico, ma detto questo, sono sicuro che ci siano ancora alcune gare dove saremo in grado di raggiungere buoni risultati”.