Centoquindici persone, tra bagnanti e diportisti, sono stati soccorsi dalla Guardia Costiera di Ravenna nel corso dell’attivita’ “Mare sicuro”, scattata il 26 giugno scorso, che ha interessato le spiagge dell’Emilia Romagna. 110 gli addetti della guardia costiera che prestano servizio ogni giorno nei nove porti regionali dell’Emilia Romagna.
Per violazioni alle ordinanze balneari e alla navigazione da diporto sono state elevate 129 sanzioni; 21 le denunce penali per abusivismo demaniale marittimo e reati contro l’ambiente marino. Oltre 10.000 gli oggetti contraffatti sequestrati sulle spiagge, nell’ambito dei controlli contro il commercio abusivo. Per la sicurezza in mare, sono stati messi in campo quattro motovedette costiere, nove gommoni e 12 autopattuglie. Dallo scorso 27 luglio, i servizi sono stati potenziati con pattugliamenti sulle spiagge e nella fascia di mare destinata alla balneazione. La centrale operativa di Ravenna, che coordina tutto il territorio regionale compreso tra i porti di Goro a nord e Cattolica a sud – segnala un andamento costante di violazioni e reati in mare e contro l’ambiente; risultano inoltre diminuiti rispetto al 2008 il numero dei decessi per annegamenti, causati da comportamenti imprudenti di bagnanti poco esperti.