Anche quest’ anno, da sabato 25 luglio e domenica 2 agosto, Frassinoro ricrea le atmosfere del Medioevo più suggestivo con la Settimana Matildica, ambientata nelle terre della sua antica Abbazia. Protagonista della decima edizione della “Settimana Matildica nelle Terre della Badia”, manifestazione storica, di spettacolo e di approfondimento culturale – organizzata dal Comune di Frassinoro con il patrocinio della Provincia di Modena e della Regione Emilia-Romagna – è una dama di stirpe imperiale, Beatrice di Lorena madre di Matilde di Canossa, fondatrice nel 1071 dell’Abbazia di Frassinoro. Il 29 agosto 1071 Beatrice di Lorena si trovava a Frassinoro col suo seguito e compì l’atto di donazione di dodici corti al Monastero che stava per sorgere a Frassinoro. Con questo atto ha inizio la storia dell’Abbazia di Frassinoro e dei luoghi circostanti, strettamente legata alle vicende della famiglia Canossa. In onore di Beatrice sfileranno spettacolari cortei storici, mentre il paese si rianimerà con scene quotidiane di vita medievale, fra artigiani e armigeri, musici e damigelle. “La riconoscenza che, dopo 938 anni, gli abitanti delle terre che furono della “Badia”, attribuiscono al personaggio di Beatrice di Lorena, è evidenziata dalla grande e accorata adesione di tutti alla realizzazione della manifestazione di quest’anno che vede partecipi molte frazioni del Comune di Frassinoro – dice il sindaco di Frassinoro, Gianni Fontana – Eventi come l’esposizione del cosiddetto “Tesoro perduto dell’Abbazia” presso il castello della Badia di Frassinoro (aperta da sabato 25), diventano fonte d’identificazione culturale di tutta la popolazione del nostro Comune, che ritrova in questi oggetti la capacità di riconoscersi in un luogo, in un tempo, quindi in una Storia comune che la identifica”.
La decima edizione della Settimana Matildica dura nove giorni e presenta un fitto calendario di eventi, con mostre e rievocazioni, animazioni per bambini ed incontri con studiosi, gastronomia e spettacoli musicali. Si comincia sabato 25 luglio (ore 17), al Castello della Badia di Frassinoro, con l’inaugurazione della mostra ““Il Tesoro perduto: l’antica Abbazia di Frassinoro tra splendore e decadenza” con i preziosi arredi liturgici dell’Abbazia che ritornano a Frassinoro dopo oltre un secolo. Gli oggetti che saranno esposti sono la croce e il candelabro databili tra la fine del XI e gli inizi del XII secolo e la colombina eucaristica e il piattello, del XIII secolo, prestati dal Museo Civico di Modena e dalla Parrocchia di Frassinoro. Sarà inoltre presentato il diploma di Federico Barbarossa del 1164 cortesemente concesso dall’archivio di Stato di Mantova. Sempre sabato pomeriggio e per tutta la giornata di domenica, aprirà il colorato mercato medioevale, tornerà il teatro di strada, le animazioni per bambini, la fiera delle arti e dei mestieri con le botteghe degli artigiani medievali, gli spettacoli itineranti, i sapori tipici delle antiche ricette della tradizione montanara sulle tavole di Bettole e Osterie. Nel primo weekend sono in programma anche due trekking nelle terre matildiche: il primo, dal titolo “Matilde e la Bibulca al calar del sole”, è in programma sabato sera, mentre il secondo, a Lago Murato, partirà domenica pomeriggio alle ore 15. Infine per i ragazzi dai 7 ai 13 anni, al Parco Giochi dell’Abbazia per tutta la durata della Settimana Matildica si terrà “Il cantiere del teatro”, laboratorio di espressione teatrale a cura della compagnia del Teatro Agricolo (Info: 348.7011940) in cui i bambini avranno l’opportunità di conoscere il mondo della Commedia dell’Arte e del teatro.