Due giorni di sciopero con presidio davanti ai cancelli mercoledì 22 e giovedì 23 luglio negli stabilimenti di Reggio Emilia e Modena degli oltre 500 addetti del Gruppo Ceramiche Impronta Italgraniti e Magica.
La mobilitazione è stata indetta dai sindacati di settore Filcem-Femca-Uilcem di Modena e Reggio Emilia e dalla RSU aziendale, per la grave situazione produttiva e finanziaria che lo storico gruppo ceramico sta attraversando e per le prospettive di incertezza che gravano sui lavoratori.
L’azienda ha attivato la cassa integrazione ordinaria per la maggioranza dei dipendenti e per mancanza di liquidità non sono stati ancora pagati la retribuzione di giugno e gli arretrati. Ai Sindacati è stato comunicato che il confronto con gli istituti di credito non ha ancora trovato una positiva conclusione e ciò determina grave incertezza per il pagamento delle spettanze ai lavoratori.
Lavoratori e Sindacati chiedono che l’azienda e tutti i soggetti coinvolti operino rapidamente per sbloccare questa grave situazione. La difesa dei posti di lavoro, la corresponsione degli stipendi e la continuitàindustriale dell’azienda sono le condizioni necessarie per uscire da questa grave situazione ed evitare pesanti conseguenze sociali.
Gli oltre 60 addetti modenesi degli uffici amministrativi-commerciali e sede legale del gruppo Impronta Italgraniti in località Bruciata (viaVirgilio) partecipano ai due giorni di sciopero il 22 e 23 luglio e ai presidi organizzati davanti agli stabilimenti reggiani di Rubiera, San Martino in Rio e Scandiano.