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Maranello, agevolazioni: controlli mirati per l’equità sociale

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socialeIl Comune di Maranello e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Modena hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per il “coordinamento dei controlli sostanziali della posizione reddituale e patrimoniale dei nuclei familiari dei soggetti beneficiari di prestazioni sociali agevolate”.La firma del documento è avvenuta martedì 14 luglio nel municipio di Maranello: il protocollo è stato sottoscritto dal sindaco di Maranello Lucia Bursi e dal colonnello Alberto Giordano per la Guardia di Finanza.

L’accordo riguarda le cosiddette “prestazioni sociali agevolate” (ad esempio, agevolazioni sul pagamento di tariffe scolastiche, assegni al nucleo familiare e di maternità, contributi sull’affitto) che i cittadini possono richiedere tramite autocertificazione della propria condizione familiare. Il Comune, nel rispetto della privacy, potrà segnalare alla Guardia di Finanza particolari situazioni relative a beneficiari di agevolazioni sui quali emergano fondati dubbi riguardo la veridicità della dichiarazione: la Guardia di Finanza potrà effettuare controlli formali e sostanziali, individuali e a campione, sulle autocertificazioni presentate dai richiedenti, per verificare l’effettiva corrispondenza di quanto dichiarato alla reale situazione patrimoniale e di reddito.

L’azione di controllo potrà avere un duplice effetto, di equità sociale e fiscale: da un lato, verificare che le agevolazioni del Comune siano effettivamente a supporto delle famiglie beneficiarie, nel segno di una effettiva azione di sostegno alle fasce deboli della popolazione; contemporaneamente, accertare che nelle dichiarazioni non si possano ravvisare gli estremi dell’evasione fiscale. I controlli saranno effettuati dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Modena, senza nessun aggravio economico a carico dell’amministrazione comunale, con criteri e procedure previste da propri regolamenti e nel rispetto delle normative di riferimento.

“Si tratta di uno strumento utile per garantire equità sociale e il diritto d’accesso ai servizi agevolati solo per chi ne ha realmente bisogno”, ha affermato il sindaco Lucia Bursi, “un controllo di trasparenza per assicurare un rapporto di correttezza ed equità tra cittadino ed ente”. “Questo tipo di protocollo è già presente in alcune aree del territorio provinciale”, ha aggiunto il colonnello Alberto Giordano. “Non si tratta di controlli generici ma di un lavoro d’indagine incrociato, svolto su segnalazioni precise del Comune. Un lavoro che sarebbe impossibile svolgere con efficacia senza il sostegno di cittadini, istituzioni e forze di pubblica sicurezza presenti sul territorio”.