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Per oltre 100 lavoratori di tre aziende in crisi scatta l’anticipo delle indennità

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lavoro_2Cinquantaquattro lavoratori della Fratelli Bastelli di Bologna, trentasei della Mgm in fallimento di Crevalcore e diciassette della Industrie Grafiche Felsinee di Calderara di Reno beneficeranno dell’anticipo delle indennità previste dagli “ammortizzatori sociali” in virtù del protocollo “Sostegno al reddito dei lavoratori di aziende in difficoltà” siglato a palazzo Malvezzi il 21 aprile scorso.

Il Protocollo, lo ricordiamo, è stato sottoscritto da Provincia, Inps di Bologna e Imola, organizzazioni sindacali, Enti locali e da dieci banche: Banca di Bologna, BCC Alto Reno, BCC Monterenzio, Banca di Imola, Banca Monte dei Paschi, Carisbo Intesa Sanpaolo, Cassa di Risparmio di Cento, Emil Banca,Unicredit, UGF Banca.

L’accordo è una delle azioni messe in campo dalla Provincia e dai Comuni bolognesi per contrastare la crisi che sta investendo anche il nostro sistema economico territoriale. In particolare, il Protocollo consente di anticipare, a costo zero, ai lavoratori delle aziende che richiedono l’attivazione di ammortizzatori sociali, le somme che percepiranno dall’Inps. Gli interventi sono resi possibili anche grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio.

L’attivazione per Fratelli Bastelli di Bologna, azienda che produce e commercializza ricambi e accessori per macchine agricole e industriali, riguarderà 54 lavoratori da aprile in cassa integrazione guadagni straordinaria con pagamento diretto all’Inps poiché l’azienda non si trova nelle condizioni economiche per anticipare il trattamento. Per la Mgm in fallimento di Crevalcore, azienda che produceva componenti di arredamento per negozi di elettrodomestici ora in fallimento, l’intervento riguarderà invece 36 lavoratori anch’essi in cassa integrazione guadagni straordinaria con pagamento diretto all’Inps.

Per Studio Moda, azienda di San Pietro in Casale contoterzista nel settore delle calzature, l’aiuto riguarderà invece i 17 lavoratori che sono dallo scorso aprile in cassa integrazione guadagni ordinaria in attesa che riprenda l’attività; anche in questo caso, ci sarà il pagamento diretto all’Inps, poiché l’azienda in è grado di anticipare il trattamento di indennità salariale.

“Grazie alla pronta disponibilità di Carisbo, Emilbanca e Unicredit – commenta l’assessore alle Attività produttive, Graziano Prantoni – più di cento lavoratori potranno così accedere alle anticipazioni bancarie a tasso zero e a costo zero, in attesa di poter percepire le somme degli ammortizzatori sociali. La collaborazione di tutti i soggetti coinvolti permette di dare un aiuto concreto ai lavoratori e di attenuare il peso dell’attuale situazione di crisi”.