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F1, GP di Germania, Ferrari: secondo podio finalmente!

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Ferrari MassaFelipe Massa ha iniziato la seconda parte della sua stagione 2009 in grande stile, con il primo podio della stagione per lui e il secondo per la Scuderia Ferrari Marlboro, quando ha chiuso il Gran Premio della Germania al terzo posto. Kimi è stato costretto al ritiro a causa di un problema meccanico, dopo aver completato 34 giri.La gara è stata vinta da Mark Webber, il pilota della Red Bull Renault che si è assicurato la sua prima vittoria in assoluto alla sua ottava stagione di Formula 1. Ha chiuso davanti al suo compagno di squadra Sebastian Vettel. Nella Classifica Costruttori, la Scuderia rimane al quarto posto, a soli 2.5 punti dalla Toyota.

Dopo che sabato le qualifiche si erano svolte sotto la pioggia, la gara è iniziata sotto un cielo assolato ed una temperatura di 18 gradi. Felipe Massa partiva ottavo sulla griglia di partenza, con il suo compagno della Scuderia Ferrari Marlboro, Kimi Raikkonen, in nona posizione. Timo Glock su Toyota è partito dalla corsia dei box.

Il KERS ha fatto la sua parte alla partenza in quanto Felipe è riuscito a guadagnare subito quattro posizioni fino al quarto posto, mentre Kimi era avanzato in settima posizione. Hamilton era riuscito a balzare dalla quinta fino ad arrivare quasi alla testa della gara, ma è uscito di pista e la sua vettura è apparsa danneggiata, così l’inglese si è trovato all’ultimo posto. All’inizio del secondo giro, Button era riuscito a passare Felipe con la sua Brawn, quindi il brasiliano si è ritrovato quinto, con Vettel su Red Bull subito dietro di lui.

L’ordine dopo due giri vedeva Barrichello, Webber, Kovalainen, un altro partito col KERS e balzato dalla sesta alla terza posizione, poi Button, Felipe, Vettel, Kimi, Sutil, Rosberg, e Kubica che chiudeva la top ten.. Le due Brawn hanno optato per una strategia di tre soste. Dopo sei giri, mentre Barrichello era ad un secondo netto da Webber e l’australiano aveva un gap di 9.3 secondi da Kovalainen, dietro il finlandese si creava un gruppo composto da Button, Massa e Vettel, con Kimi settimo a 1.8 secondi dietro al tedesco.

All’ottavo giro, Vettel cercava di disturbare Felipe, ma non riusciva a superarlo. All’undicesimo, gli Stewards hanno deciso che Webber aveva causato un contatto irregolare – aveva spinto fuori Barrichello alla partenza – e gli è stata inflitta una penalità di drive through.

Button è stato il primo a fermarsi al 13esimo giro con il compagno di squadra Barrichello che è rientrato al 14esimo, nello stesso momento in cui Webber scontava la penalità. Kovalainen che aveva rallentato praticamente tutti gli inseguitori rientrava al 15esimo. Stranamente, Webber si è trovato a quel punto davanti, nonostante sarebbe dovuto rientrare per effettuare il rifornimento, che non puoi fare nello stesso momento in cui sconti una penalità. Felipe era al secondo posto, dopo aver corso una lunga prima parte di gara, davanti al suo connazionale Barrichello, con Vettel al quarto posto davanti a Kimi, e con un fantastico Sutil in sesta posizione con la sua Force India.

Al 23esimo giro, Felipe stava conducendo la gara dopo che Barrichello si è fermato ai box, con il pilota della Brawn che era comunque secondo davanti a Kimi, Sutil e Rosberg e subito dopo Kimi è stato il primo dei due a rifornirsi al 24esimo giro. Felipe rientrava al 25esimo giro. Fra i leader, soltanto Sutil, secondo, e Rosberg, terzo, dovevano ancora fermarsi e Felipe e Kmi si trovavano rispettivamente in quel momento al nono e al decimo posto, dietro a Vettel. Il pilota della Force India alla fine è rientrato al 27esimo giro e appena rientrato in pista si è toccato con Kimi, danneggiando parte della sua ala anteriore. Dopo la gara, i Giudici hanno stabilito che si trattava solo di un incidente e non è stato preso alcun provvedimento. Dopo che Rosberg è rientrato ai box per il rifornimento al 29esimo giro, l’ordine di classifica arrivati a metà dei 60 giri previsti vedeva Barrichello davanti, seguito da Webber, Button, Vettel, Felipe ora quinto, ma Rosberg adesso divide le due Ferrari con Kimi settimo davanti a Kovalainen, Nakajima (che doveva ancora fermarsi) e Fisichella decimo.

Button effettuava il secondo dei tre pit stop al 31esimo giro e il suo compagno di squadra Barrichello rientrato subito dopo, lasciando Webber ancora una volta al primo posto. Il brasiliano effettuava una sosta più lunga del previsto e rientrava in pista al quinto posto, proprio davanti a Kimi, mentre Felipe era riuscito a risalire in terza posizione. Anche Button riusciva a superare il finlandese al 33esimo giro. Kimi rallentava drammaticamente, mostrando di avere evidenti problemi con la propria vettura, e rientrava ai box per l’inevitabile ritiro. Anche Barrichello stava passando una brutta giornata, visto che doveva rientrare subito perchè c’era stato un problema con il rifornimento precedente, dove non era stata erogata sufficiente benzina nella vettura. Al terzo posto, Felipe si trovava in quel momento a 1.1 secondi da Vettel, ma con intertempi più veloci di quelli del tedesco, che inseguiva il suo compagno di squadra e leader della gara a 22.6 secondi di distacco. Ma a venti giri dal termine della gara, il distacco fra Vettel e Massa era cresciuto a 2.2 secondi.

Il leader della gara si fermava per il suo secondo ed ultimo pit stop al 43esimo giro, rientrando in pista davanti a Felipe che era temporanemente al secondo posto quando Vettel rientrava. Il pilota Ferrari ha effettuato un velocissimo, ultimo pit stop al 45esimo giro, rientrando in pista al sesto posto dietro a Vettel. Barrichello è rientrato ancora una volta al 50esimo giro, seguito da Button in un breve lasso di tempo. Quindi ad otto giri dalla conclusione e con la maggior parte delle soste già effettuate, l’ordine era il seguente Webber, Vettel, Felipe, Rosberg, Button, Barrichello, Alonso e Kovalainen ultimo pilota a punti. E così è andata avanti fino alla bandiera a scacchi, con Felipe felice e soddisfatto di salire sul podio ancora una volta.