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Per 40 anni di Woodstock nello spazio Guerra mostra ‘Sound & Vision. Immagini dalla musica’

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Sound & Visioni - copertineReggio Emilia non dimentica l’anniversario dei 40 anni di Woodstock, che dal 15 al 17 agosto del 1969, trasformò per tre giorni la cittadina di Bethel, vicino a New York, nel regno della cultura hippy e portò sullo stesso palco Joan Baez, Jimi Hendrix, Janis Joplin, Who, Jefferson Airplane, dando vita ad un evento musicale che divenne simbolo della rivoluzione culturale degli anni Sessanta.

Nel quarantesimo anniversario le celebrazioni si moltiplicano e anche Reggio Emilia fa la sua parte: venerdì 10 luglio, alle ore 21.30, nello Spazio Gerra (piazza XXV aprile), verrà inaugurata la mostra Sound & Vision. Immagini dalla musica, promossa dall’assessorato Cultura del Comune di Reggio Emilia, nell’ambito di Restate 2009, in collaborazione con ‘Eight Ball Records’, e STA e Pro Music in qualità di sponsor tecnici, per la cura dello studioso di comunicazione dei consumi Vanni Codeluppi, docente attualmente all’Università di Modena e Reggio Emilia e autore dell’opera fresca di stampa per i tipi di Laterza Tutti divi. Vivere in vetrina che tratta in gran parte del divismo nella musica.

 

Sound & Vision. Immagini dalla musica è la prima mostra a presentare una selezione delle opere visive migliori prodotte all’interno del ricco universo comunicativo della musica giovanile. Le copertine degli Lp negli anni Sessanta e Settanta e dei Cd nei decenni successivi hanno sempre ospitato infatti un linguaggio grafico innovativo e in grado di contribuire all’evoluzione di tutto il design grafico. Ma anche attraverso i videoclip e molti altri strumenti espressivi la musica dei giovani ha sviluppato un linguaggio particolarmente originale dal punto di vista visivo.

La mostra, che vede la collaborazione di Damiano Razzoli, ha un taglio retrospettivo e comprende anche spazi di approfondimento su personaggi particolarmente significativi: Andy Warhol, Madonna, Roger Dean, Gianni Sassi, Peter Saville, Jean-Paul Goude, Neville Brody, Stefan Sagmeister.

Alla realizzazione hanno contribuito Gianni Sibilla (critico musicale e docente dell’Università Cattolica di Milano), Gigi Cavalli Cocchi (musicista e grafico), la Facoltà di Scienze della Comunicazione e dell’Economia dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e il Centro Elearning dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.

Dal 10 al 30 luglio, allo Spazio Gerra si tengono incontri con studiosi del linguaggio musicale come Lucio Spaziante (Università di Bologna) o di quello visivo come Carlo Branzaglia (Accademia di Belle Arti di Bologna) e proiezioni video su grandi concerti del passato. Il 16 luglio è in programma ad esempio la proiezione del film My generation. Woodstock 1969-1994-1999 della regista Barbara Kopple e del montatore Thomas Haneke. Si tratta di un documentario realizzato nel 2000 sul festival di Woodstock del 1969, probabilmente il più importante evento della musica rock, e sulle due edizioni celebrative che l’hanno seguito. Vi compaiono tra gli altri: Joe Cocker, Santana, Jimi Hendrix, Metallica, Janis Joplin, The Who, The Red Hot Chili Peppers, Rage Against the Machine, Joni Mitchell, Crosby, Stills & Nash, The Allman Brothers Band.

La mostra rimarrà aperta fino al 30 agosto 2009, dal martedì alla domenica dalle 21 alle 24. Ingresso libero.