Un confronto costruttivo sul futuro del territorio e sull’importante ruolo delle professioni tecniche. Il presidente della Regione, Michele de Pascale, e l’assessora alla Programmazione territoriale e Trasporti, Irene Priolo, hanno incontrato in viale Aldo Moro la Federazione degli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori dell’Emilia-Romagna.
Al centro del confronto lo sviluppo di strategie comuni per la valorizzazione dello spazio pubblico, del paesaggio e dell’architettura, oltre al rafforzamento del ruolo sociale ed economico del territorio.
“Crediamo fermamente che il dialogo costante con le professioni sia un valore aggiunto per la costruzione e l’attuazione di politiche territoriali realmente efficaci e condivise- sottolineano de Pascale e Priolo-. Architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori, che nel loro lavoro quotidiano si confrontano con l’attuazione e l’evoluzione delle norme europee, nazionali e regionali, sono interlocutori fondamentali nella costruzione di città e territori sostenibili, sicuri e di qualità”.
Durante l’incontro è stato ribadito l’impegno a una collaborazione strutturata e continuativa tra istituzioni e professioni, riconoscendo il valore delle competenze tecniche nella definizione delle politiche pubbliche a partire dalle prossime sfide che affronterà la Regione Emilia-Romagna con la legge sulle Aree idonee, quella sul recepimento del decreto ‘Salvacasa’, l’analisi della legge regionale 24/2017 sulla tutela e l’uso del territorio ma anche su social housing, rigenerazione delle aree dismesse e formazione, per costruire un vero e proprio nucleo di competenze.