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Servizi sanitari nelle frazioni di Formigine: “Approvata una mozione mutilata”

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Servizi sanitari nelle frazioni di Formigine: “Approvata una mozione mutilata”“È stata approvata ieri sera in Consiglio comunale la mozione a favore del presidio dei Medici di Medicina Generale nelle frazioni, proposta dal Centrodestra Formiginese. Tuttavia, la mozione è stata fortemente depotenziata a causa delle modifiche imposte dal Partito Democratico formiginese, che ha deciso di stralciare completamente gli ultimi tre punti del testo, ovvero quelli più incisivi e impattanti per migliorare concretamente il servizio.

I punti eliminati prevedevano:

La destinazione di risorse comunali per mettere a disposizione locali gratuiti o a prezzi calmierati per i medici nelle frazioni;

L’istituzione di un servizio di trasporto pubblico gratuito per i cittadini più fragili, affinché possano accedere alle cure mediche;

La ricerca di sinergie operative con le farmacie di frazione, primi presidi sanitari sul territorio.

La motivazione ufficiale del PD? La mancanza, nella nostra mozione originaria, di un esplicito impegno di spesa. Un’obiezione tecnica alla quale abbiamo immediatamente risposto con spirito costruttivo, proponendo un contro emendamento per inserire un ulteriore punto che impegnasse Sindaco e Giunta a reperire i fondi necessari dal bilancio comunale per l’attuazione.

Anche questa proposta è stata inspiegabilmente bocciata. Un rifiuto che suona chiaramente come una scelta politica, non tecnica. Il Partito Democratico ha di fatto scelto di svuotare la mozione dei suoi contenuti più operativi, lasciando solo impegni generici e dichiarazioni d’intenti.

La nostra proposta nasceva da una necessità concreta, evidenziata da una petizione popolare protocollata lo scorso 23 gennaio, che ha coinvolto centinaia di cittadini delle frazioni di Magreta e Colombaro. In un momento in cui l’accesso alle cure mediche si fa sempre più difficile, soprattutto per le fasce più deboli della popolazione, sarebbe stato fondamentale dotare il Comune di strumenti efficaci e risorse reali.

E mentre il PD formiginese si limitava a operazioni di maquillage politico, è stato il Centrodestra Formiginese ad alzare la voce sul tema, con la presentazione della mozione. Solo dopo il nostro intervento, è arrivato il risveglio di Maria Costi – ex sindaco di Formigine, oggi consigliere comunale e regionale – che, a mozione protocollata, ha improvvisamente scoperto l’urgenza del problema portandolo in Regione. Una tempistica che lascia poco spazio ai dubbi: più che attenzione al territorio, sembra una rincorsa politica per non restare indietro.

Purtroppo, ieri sera si è persa un’occasione concreta per avviare un cambio di passo sui servizi sanitari nelle frazioni. Ma il nostro impegno continua, dentro e fuori dal Consiglio comunale”.

(Maurizio Prandi – Davide Romani, Capogruppo Lega Formigine – Valerio Giacobazzi, Capogruppo Forza Italia – Francesco Borrelli, Capogruppo Fratelli d’Italia – Cristina Ottani, Capogruppo Lista Civica per Cambiare)