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Presentata la 27ma edizione del Festival Internazionale Abilità Differenti

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Presentata la 27ma edizione del Festival Internazionale Abilità DifferentiBen Altro son IO è il tema della ventisettesima edizione del Festival Internazionale delle Abilità Differenti organizzato dalla Cooperativa Sociale Nazareno, che si terrà dal 4 maggio al 4 giugno 2025 con eventi in programma a Carpi, Correggio, Sassuolo, Bologna, Pavullo e Concordia, coinvolgendo ben tre province dell’Emilia-Romagna, e con una mostra a Milano presso la Galleria d’arte Maroncelli 12.

Ad annunciarlo oggi in conferenza stampa, a Carpi presso il Bistrò 53, luogo di inclusione attiva attraverso la ristorazione, sono il presidente Sergio Zini e la responsabile del Festival Simona Famulari. “Ogni edizione del Festival – quest’anno è la 27ma – si propone di condividere l’esperienza dei nostri laboratori d’attività dove cerchiamo di rispondere a esigenze molto concrete.” – Racconta Sergio Zini – “Il progetto parte dalla realtà delle persone. Il progetto sono le persone. Noi non cerchiamo di includere la differenza, sono i nostri ospiti a includerci, ad accoglierci e ad abbracciarci. L’aspetto più importante, e più duro, del nostro lavoro terapeutico è l’attesa, la pazienza e l’ascolto. È così che abbiamo imparato a fare musica con l’orchestra Scià Scià, a ballare insieme, a fare cucina o teatro, a lavorare nell’orto o nei laboratori. Il tema di quest’anno, “Ben Altro son Io”, nasce dall’esperienza quotidiana con persone con disabilità fisica e mentale ed esprime quel moto verso la libertà che viene dal profondo”.

“Il Festival Internazionale delle Abilità Differenti quest’anno si concentra sulla relazione tra IO e Altro, da questo dialogo nascono opere, eventi, esperienze artistiche.” – ha proseguito Simona Famulari – “Perciò il programma 2025 è particolarmente ricco di eventi e di ospiti che ci aiuteranno a scoprire come l’identità sia un dono che si dà dentro una relazione, la relazione con l’Altro che illumina la scoperta dell’IO, un bene di cui tutta la comunità è chiamata a prendersi cura. Abbiamo perciò deciso di dedicare in questa edizione un ampio spazio anche ai giovani per ascoltare il loro bisogno di bellezza, di appartenenza e di identità”.

Alla conferenza stampa erano presenti Tamara Calzolari, assessora alle Politiche Sociali del Comune di Carpi, che ha concesso il patrocinio alla manifestazione, Loredana Gozzo, dirigente scolastico della Scuola Secondaria di Primo Grado Alberto Pio di Carpi con Simone Valla e Alice Lessmann, rispettivamente docenti di sax e di flauto presso la relativa sezione musicale, Enrico Zanella, direttore dell’Orchestra Scià Scià rappresentata da alcuni musicisti che hanno intrattenuto i giornalisti con una breve esibizione. Le due orchestre, Scià Scià e Musicale dell’A. Pio saranno protagoniste con Mogol e Gianmarco Carroccia del concerto “Emozioni”.

Hanno poi inviato il loro saluto Gianluca Nicoletti, giornalista di Radio 24, che col figlio Tommy parteciperà a uno degli eventi clou del Festival 2025 e Roberto Franchini, pedagogista e docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, relatore al convegno “Ben Altro sono io”.

OSPITI D’ECCEZIONE TOMMY E GIANLUCA NICOLETTI, DON CLAUDIO BURGIO, MOGOL E CARROCCIA, ROBERTO FRANCHINI

Gianluca Nicoletti insieme al figlio Tommy il 24 maggio alle 11:00 a Carpi presso il Bistrò 53, presenterà il suo libro, appena uscito in libreria, “Nel Paese dove i maiali volano, i lupi galleggiano”. Un libro che intreccia la voce del padre e la mano del figlio, il racconto del giornalista di Radio 24 e le illustrazioni di Tommy, un giovane cervello ribelle neurodivergente (autistico). Un libro coloratissimo che in maniera diretta, chiara, semplice, parla alla mente e riempie il cuore.

Tre i convegni, due a Carpi presso l’auditorium San Rocco e uno a Bologna presso Casa Mantovani, dedicati a educatori, operatori, famiglie e cittadini. A Carpi il 14 maggio alle 21:00 all’auditorium San Rocco si terrà l’incontro testimonianza dal titolo “Il mondo visto da qui. “Nessun ragazzo è perduto se c’è qualcuno a mostrargli la strada di casa”, conversazione con don Claudio Burgio, cappellano del carcere minorile Beccaria di Milano, mons. Erio Castellucci, arcivescovo abate di Modena-Nonantola e vescovo di Carpi, e Sergio Zini, presidente della Cooperativa Sociale Nazareno. Si parlerà dei nostri figli, dei ragazzi ospitati da don Burgio della comunità Kairòs, perduti per molti, schiacciati e smarriti, colpevoli e perciò da punire, ma che per il “prete rapper” sono anche e soprattutto ragazzi da amare e prendere per mano.

Sempre a Carpi il 10 maggio alle 9:30, all’auditorium San Rocco, nel convegno “Il progetto di vita delle persone con disabilità: una nuova legge, una nuova visione”, si confronteranno sulla nuova normativa Roberto Franchini, pedagogista e docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia nonché responsabile dell’opera don Orione in Italia, Tamara Calzolari, assessora ai Servizi Sociali del Comune di Carpi, e Sergio Zini, docente di neuropsichiatria infantile oltre che presidente della Cooperativa Sociale Nazareno.

L’ultimo appuntamento di formazione si terrà a Bologna il 22 maggio alle 18:00, presso Casa Mantovani, sede della Fondazione don Ivo Silingardi, sul tema “La speranza alimento della vita e del cervello”, parteciperanno il card. Matteo Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, lo psichiatra e psicoterapeuta Giovanni Stanghellini e Vittoria Lugli, psicoterapeuta sistemico relazionale, che per oltre dieci anni ha collaborato con l’Aeronautica Militare Italiana a supporto dell’iter addestrativo al volo dei piloti. L’Ingresso è libero, gradita prenotazione.

Molto ampio e vario il cartellone degli spettacoli che attraversa diversi ambiti artistici.

L’evento clou riguarda la musica: il concerto racconto “Emozioni” andrà in scena il 29 maggio al Teatro Carani di Sassuolo alle 21:00, protagonisti il maestro Mogol, il più celebre paroliere della musica leggera italiana autore di testi indimenticabili su musica di Lucio Battisti,  e il cantautore Gianmarco Carroccia che si esibiranno con due orchestre d’eccezione: l’Orchestra integrata Scià Scià, diretta dal maestro Enrico Zanella – un’orchestra nata nei laboratori di Manolibera composta da ragazzi disabili ed educatori – e l’Orchestra composta dai ragazzi della sezione musicale della Scuola Secondaria di Primo Grado Alberto Pio di Carpi con i maestri di strumento Simone Valla (sax), Alice Lessmann (flauto), Mauro Bruschi (chitarra), Paolo Franceschi (pianoforte). La collaborazione tra le due orchestre fa parte di un progetto di educazione all’integrazione attraverso la musica per la cui si ringrazia la disponibilità della dirigente scolastica Loredana Gozzo. Il concerto è a pagamento e i biglietti sono disponibili in prevendita su CLAPPIT e presso i laboratori della cooperativa Manolibera.

Tre gli spettacoli teatrali proposti in questa 27ma edizione del Festival Internazionale delle Abilità Differenti. Il 7 maggio alle 21.00 al Teatro Mac Mazzieri di Pavullo va in scena “Oz e la Città di Smeraldo” con il gradito ritorno della Compagnia teatrale Wemmicks, composta dai ragazzi dell’Atelier all’Opera di Pavullo e del Centro La Grangia di Maranello.

Il 20 maggio alle 21:00 presso il Teatro del Popolo di Concordia, si terrà lo spettacolo teatrale “Il viaggio di Noè”, su testo di Giampiero Pizzol e adattamento di Vittorio Possenti a cura della Compagnia Manolibera, la compagnia integrata di teatro nata trent’anni fa all’interno della Cooperativa Nazareno di Carpi.

Il giorno successivo, il 21 maggio alle 10:30 presso il Cinema Eden di Carpi andrà in scena lo spettacolo riservato alle scuole “L’Arrago. Storia di una baby gang”, con protagonista Christian Di Domenico e la regia di Giampiero Borgia.

Al Festival non poteva mancare l’appuntamento con l’arte cinematografica. Il 12 maggio alle 21:00 al cinema Corso di Carpi proiezione del recente film “La vita da grandi” di Greta Scarano, esordiente alla regia; una commedia ariosa e brillante su famiglia, autismo e sibling. L’ingresso è a pagamento, biglietti disponibili su CLAPPIT.

Numerosi come sempre i laboratori interdisciplinari proposti.  Si parte il 16 maggio con un Lab Day presso la cooperativa sociale integrata Manolibera a Carpi: dalle 10:00 verranno aperti i laboratori a scuole, associazioni e cooperative. Un’occasione di scambio di esperienze e di conoscenza dei percorsi di integrazione affinati dalla Cooperativa nel corso degli anni. La partecipazione è libera ma occorre contattare la cooperativa per aderire all’iniziativa.

Il giorno dopo, il 17 maggio presso il Bistrò 53 a Carpi, in occasione della Terza Settimana del Consumo Consapevole, si terranno due eventi a tema. Alle 15:00 “Tutti in pentola”, laboratorio di cucina consapevole con la presenza di due cuoche di Natura Sì; iscrizioni a pagamento presso il punto vendita di Carpi o sul sito del Festival. Alle 18:00 “Coltivare la terra nutrendo la comunità”, incontro di agricoltura consapevole con le testimonianze della cooperativa integrata la “Buccia”, e delle cooperative sociali Eortè e Il Fermento. Interviene Angela Genova, docente associata in Sociologia Generale dell’Università di Urbino; modera Alessandra Piccoli, ricercatrice del Centro di Competenza per il management delle cooperative presso la Libera Università di Bolzano.

Il 27 maggio a Milano presso la Galleria Maroncelli 12, la prima a portare l’Art Brut nella metropoli lombarda, apre la mostra personale di quadri realizzati da Suresh Prandi, giovane artista formatosi all’interno del laboratorio di Manolibera. La mostra d’arte continua la lunga e prestigiosa tradizione di allestimenti artistici realizzati nei diversi anni del Festival.

Una grande festa a tema, il Team Ballo, chiuderà l’edizione 2025 presso il Bistrò 53 di Carpi il 4 giugno a partire dalle 21:00. Il tema di quest’anno è il ballo nel cinema, la serata è aperta a tutti previa iscrizione.

 

Il Pre-Festival

Il pre – Festival si è aperto a marzo 2025 con le iscrizioni a due iniziative: Suoni Diversi e Open Festival. Suoni Diversi è un corso di musica inclusiva aperto a sei giovani musicisti under 35 e due over 35, realizzato col sostegno del Ministero Italiano della Cultura (MIC) e di SIAE nell’ambito del programma “Per chi crea”. L’Open Festival è un concorso d’arte multidisciplinare, che vedrà sfidarsi compagnie artistiche integrate emergenti nelle categorie teatro, danza e video. I musicisti del corso didattico Suoni Diversi si esibiranno con le Orchestre Scià Scià e Musicale dell’Alberto Pio nel concerto racconto “Emozioni” il 29 maggio presso il Teatro Carani di Sassuolo. Mentre la sfida finale dell’Open Festival si terrà il 4 maggio alle 21:00 presso il Teatro Asioli di Correggio, ingresso aperto al pubblico e gratuito ma è richiesta la prenotazione. Al gruppo vincitore dell’Open Festival sarà assegnato un premio di 600 euro.

Per ricevere tutte le info e il programma aggiornato scaricare la App Festival oppure consultare il sito e i social: www.festivalinternazionaleabilitadifferenti.it https://festivalinternazionaleabilitadifferenti.it/tutti-gli-eventi/

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Il Festival Internazionale delle Abilità Differenti

Il Festival Internazionale delle Abilità Differenti nasce nel 1999 per condividere con un pubblico sempre più ampio le consapevolezze maturate negli anni di lavoro artistico con ragazzi con disabilità accolti nei laboratori della cooperativa Nazareno: ogni uomo porta con sé un valore inestimabile e l’esperienza del limite non preclude a nessuno la possibilità di scoprire e di dimostrare la sua grandezza. Anzi è proprio attraversando le contingenze più anguste e le condizioni più difficili che spesso l’essere umano scopre in sé un’indomabile spinta che lo porta a superarsi e a cercare una strada di ‘redenzione’ nella propria condizione, diventando sempre di più spettacolo di un’umanità che fa la differenza nella differenza.

Prima con la pittura, poi con il teatro, la danza e la musica, l’esperienza del Festival è cresciuta sempre di più e in quasi trent’anni ha proposto spettacoli, concerti, convegni, mostre, seminari, film, libri, workshop, tante testimonianze e storie di vita di giovani artisti, italiani e stranieri, con disabilità, che hanno toccato il cuore di migliaia di spettatori. Molte le produzioni importanti con partnership prestigiose tra cui ben 8 mostre di Irregular Art realizzate tra il 2007 e 2017 a Carpi, Bologna, Milano, Torino, Lucca, Savona, Reggio Emilia, Torun e Bydoszcz (Polonia), Pregarten (Austria), Montecarlo, Monaco di Baviera, Londra.

Tra i tanti i testimonial, ospiti e amici del FIAD: Stefano Belisario (in arte Elio), Angelo Branduardi, Milva, Paola Cortellesi, Riccardo Milani, Daniele Mencarelli, Giacomo Campiotti, Giuliana De Sio, Frida Bollani Magoni, Mago Casanova, Maria Teresa Ruta, Paolo Cevoli, Claudia Penoni, Fondazione Luciano Pavarotti e il Museo Ferrari.

 

Profilo della Cooperativa Sociale Nazareno

La Cooperativa Sociale Nazareno nasce a Carpi nel 1990, ispirandosi all’opera di don Ivo Silingardi, con l’obiettivo di promuovere l’integrazione delle persone con disabilità nella società. Nel corso degli anni promuove strutture di accoglienza, centri residenziali e diurni, comunità educative integrate, laboratori socio-occupazionali artistici e artigianali. Un mondo di grande creatività che oltre al centro di formazione professionale alberghiero, CFP Nazareno, ai negozi del Banco artigiano delle arti e dei mestieri conta esperienze come l’orchestra integrata permanente Scià Scià, la compagnia teatrale Manolibera, la compagnia di danza e il laboratorio di pittura, dalle cui attività è nato il Festival Internazionali delle Abilità Differenti giunto alla 27ma edizione, e più di recente, a completamento del CFP Nazareno, il Bistrò 53, esempio di ristorazione inclusiva, e la cooperativa agricola Buccia con produzione e vendita di prodotti da agricoltura biodinamica. A Bologna presso Casa Mantovani RSR ha sede la Fondazione don Ivo Silingardi. La Cooperativa Sociale Nazareno è presente a Carpi, Mirandola, Castelfranco Emilia, Pavullo, Maranello, Modena e Bologna.