Nuove opportunità in Emilia-Romagna per i percorsi di formazione per l’acquisizione di una qualifica professionale regionale. Sono ai nastri di partenza 70 corsi che potranno raggiungere potenzialmente oltre 860 partecipanti, con un investimento della Regione di oltre 5,5 milioni di euro da risorse del Fondo sociale europeo Plus.
Inoltre, la Giunta regionale, con un ulteriore investimento di 11 milioni di euro, ha dato il via libera a un ulteriore bando per rendere disponibile sul territorio emiliano-romagnolo un’offerta di altri percorsi Ifts per i quali potranno presentare proposte, entro il 22 maggio 2025, gli enti di formazione professionale accreditati.
“Complessivamente l’investimento permette di dare continuità all’impegno assunto nella programmazione europea, per qualificare e rafforzare ulteriormente l’infrastruttura educativa e formativa regionale, con l’obiettivo di promuovere lavoro di qualità e concorrere alle sfide della Strategia regionale di specializzazione intelligente- ha detto il vicepresidente della Regione con delega alla Formazione, Vincenzo Colla-. Questo, rendendo disponibili percorsi rispondenti alle aspettative e ai bisogni delle persone per acquisire competenze e professionalità funzionali anche ai fabbisogni del sistema economico e produttivo. Inoltre, alcune attività puntano a rendere disponibili percorsi formativi che possano anche sostenere le persone nell’avvio di lavoro autonomo”.
I corsi approvati
Complessivamente sono oltre 860 i potenziali partecipanti che potranno accedere all’offerta formativa, che ha una durata di 500 ore o di 300 ore (8 percorsi su 70 approvati) e che verrà avviata nei prossimi mesi. Tutti i corsi prevedono una componente di stage in impresa della durata media del 40% delle ore complessive.
L’offerta formativa approvata riguarda le diverse aree professionali e qualifiche: dai processi di gestione d’impresa (tecnico del marketing, di amministrazione, finanza e controllo di gestione, tecnico contabile, gestione ed elaborazione dati, tecnico nell’amministrazione del personale) ai profili settoriali collegati alle filiere del manifatturiero (meccanica, produzione e trasformazione alimentare, edilizia, tessile, arredo) fino alle filiere dei servizi alle persone (ristorazione, turismo, cultura e commercio). Ben 19 percorsi riguardano l’offerta connessa ai servizi alle imprese ed in particolare finalizzata a formare profili di tecnici Ict e per gestione dell’energia e a tutela.
La nuova offerta
La Giunta ha inoltre approvato un bando finalizzato a rendere disponibile l’offerta di corsi Ifts con un investimento complessivo di 11 milioni di euro. Obiettivo è rendere disponibile un’offerta ulteriore attraverso una formazione di 800 ore, di cui almeno il 45% di formazione nei contesti di lavoro. Potranno presentare le proposte di corsi gli enti di formazione professionale accreditati in partenariato con Università, scuole e imprese entro il 22 maggio 2025.
Per il nuovo bando Ifts tutte le informazioni a questo indirizzo.