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Gli 80 anni di Legacoop Bologna: un 2025 di eventi su tutto il territorio con scienziati, artisti e protagonisti dell’economia cooperativa

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Gli 80 anni di Legacoop Bologna: un 2025 di eventi su tutto il territorio con scienziati, artisti e protagonisti dell’economia cooperativa
Simone Fabbri

Il Cardinale di Bologna e presidente della CEI Matteo Maria Zuppi, il neurobiologo Stefano Mancuso, il filosofo Telmo Pievani, i fisici internazionali Luisa Cifarelli e Sergio Bertolucci, saranno i protagonisti del ciclo di incontri interdisciplinare “Cooperare per Evolvere”, promosso da Legacoop Bologna nell’ambito delle iniziative per gli 80 anni della nascita dell’associazione.

Il primo evento dell’Ottantesimo, “Cooperare è antifascista”, è in programma il 17 aprile 2025, a Monte Sole, luogo simbolo di valori in cui la cooperazione si riconosce. Una mattinata di eventi, aperti al pubblico, che avrà al centro un laboratorio teatrale a cura di Archivio Zeta e Scuola di Pace di Montesole. Nella stessa mattinata verrà presentata la ricerca “10 biografie per il presente: cooperatrici e cooperatori antifascisti”, curata dal professore Tito Menzani.

Nel ciclo di eventi per gli 80 anni di Legacoop Bologna è prevista la realizzazione di uno spettacolo teatrale della cooperativa La Baracca Testoni e il sostegno alla mostra fotografica “Al Lavoro” che sarà allestita al Dumbo. Percorsi volti a sottolineare l’impegno cooperativo per la promozione dei diritti delle persone.

Un compleanno così importante sarà anche un grande momento di festa. Il 14 agosto Legacoop Bologna sosterrà l’iniziativa del Comune di Bologna “Filuzzi in piazza”. Il grande ballo in Piazza Maggiore sarà l’occasione per celebrare l’anniversario insieme alla cittadinanza.

L’evento di celebrazione ufficiale è previsto per il 16 ottobre. Insieme al presidente di Unipol, Carlo Cimbri, sono previsti gli interventi di ospiti internazionali quali Sonja Novkovic dell’International Cooperative Alliance , Sarah de Heusch, di Social Economy Europe e Simel Esim dell’Intenational Labour Organisation che dialogheranno sul tema dell’Economia Cooperativa.

Il racconto di tutti gli eventi sarà affidato al collettivo Fair Brands: un gruppo di giovani artiste e artiste usciti dall’Accademia di Belle Arti di Bologna e coordinati da Gianluca Costantini. Disegneranno live i manifesti durante le iniziative mentre la regista Giulia Giapponesi restituirà il percorso degli 80 anni con un video autoriale, che intreccia passato, presente e futuro cooperativo.

Rita Ghedini

Il ciclo di eventi è stato presentato oggi nel corso dell’assemblea dei delegati di Legacoop Bologna.

“Ottanta anni fa, la cooperazione ripartiva in forma organizzata a Bologna, per iniziativa delle forze del CLN che avevano animato la Resistenza e sostenuto la battaglia di liberazione. Le cooperative rimettevano insieme uomini e donne per ricostruire le comunità, materialmente e relazionalmente – dichiara Rita Ghedini, presidente di Legacoop BolognaPer questo vogliamo portare la riflessione sul cooperare nel territorio, che è il luogo di vita e di lavoro delle socie e dei soci delle cooperative, ma vogliamo portarla anche fuori di noi, ospitando interventi che ci raccontino l’efficacia del cooperare nei sistemi diversi dall’impresa e la sua efficacia evolutiva, innovativa, politica. Cooperare, non competere, come strategia di successo è il messaggio che vorremmo portare.  Ci sembra particolarmente importante farlo in un tempo in cui investire sui conflitti sembra l’unica soluzione per tutelare i propri diritti e il proprio futuro.  Noi crediamo, viceversa, nel vantaggio cooperativo come strategia di sviluppo”.

Le 180 cooperative associate a Legacoop Bologna hanno realizzato, nel 2023, un valore della produzione di 14,5 miliardi di euro (+6% rispetto all’anno precedente) e hanno un patrimonio netto di 3,8 miliardi di euro (+5,8% rispetto all’anno precedente). L’87% dei 45.684 lavoratori dipendenti di cooperative associate è a tempo indeterminato, con contratti che prevedono elementi di qualificazione e rafforzamento del rapporto con soci e dipendenti. Tutte le cooperative sono impegnate nella formazione, erogata per un totale di 549.578 ore. La presenza femminile è del 71% nella forza lavoro, del 38% nei livelli apicali.

Nel corso dell’assemblea è stata presentata una analisi di Prometeia sugli andamenti di un campione di 140 cooperative associate a Legacoop Bologna, che ha sottolineato come l’incremento del valore della produzione sia stato superiore rispetto a quella del Pil nazionale.  Nel triennio 2021-2023 le cooperative bolognesi hanno registrato performance migliori rispetto alla media del sistema Italia, soprattutto con riferimento alla marginalità e rafforzamento patrimoniale.

L’analisi congiunturale del Centro Studi di Legacoop Nazionale sulle cooperative bolognesi ha messo in evidenza come il 46% delle associate a Legacoop Bologna ha chiuso il 2024 con una crescita del valore della produzione (mentre il 40% ha registrato stabilità). Il 29% ha avuto un aumento dell’occupazione. A preoccupare sono le prospettive per il 2025. L’analisi ha rilevato che il 58% prevede un andamento stabile dell’economia italiana e il 33% un peggioramento. Per quanto riguarda la propria attività, nelle cooperative prevale la cautela: per il 72% ci sarà stabilità della domanda, per il 78% ci sarà stabilità nell’occupazione.

La mancanza di manodopera resta il principale problema delle cooperative ma alla pari della crescita del costo delle materie prime. Rispetto ad aprile 2024, la preoccupazione per i rincari è cresciuta del 17%. Al terzo posto, con una crescita del 17% sull’anno precedente, la preoccupazione per l’aumento dei costi energetici.