La Giunta dell’Unione dei Comuni del Distretto ceramico, presieduta dal sindaco di Sassuolo Matteo Mesini, per la prima volta ha approvato un Piano trasversale e omogeneo di formazione per tutti i dipendenti dell’Unione stessa e degli enti afferenti, che in totale ammontano a circa 700 persone.
Il Piano riguarderà il triennio 2025/2027 e punta a dedicare a ciascun dipendente 40 ore di formazione annue, come indicato dalla direttiva del Ministro per la Pubblica Amministrazione, emanata il 14 gennaio 2025, che ha per oggetto la “valorizzazione delle persone e produzione di valore pubblico attraverso la formazione”.
Afferma il sindaco Mesini «Le sfide delle amministrazioni comunali in un mondo complesso e in trasformazione richiedono dinamismo e capacità di crescita. Con questo nuovo piano di formazione, investiamo nelle competenze e nella crescita del nostro personale per raggiungere insieme importanti obiettivi per tutte le nostre comunità».
Partendo dai neo-assunti, sarà fondamentale approfondire il Nuovo Codice dei contratti pubblici, comprensivo delle ultime novità introdotte dal Correttivo al Codice appalti, in vigore dal 1° gennaio 2025. Inoltre, non si può prescindere dall’acquisizione delle competenze per la transizione digitale, sia per raggiungere gli obiettivi di sburocratizzazione e semplificazione amministrativa, sia per conoscere l’attuale normativa in materia di protezione dei dati personali.
Per quanto riguarda le aree di formazione, particolare attenzione verrà riposta sulle specificità degli appalti finanziati con fondi PNRR. E sarà proprio un finanziamento PNRR a permettere di affrontare un percorso di consolidamento delle figure manageriali dei diversi enti coinvolti, attraverso il rafforzamento delle competenze relazionali e gestionali.
Conclude Elisa Parenti, sindaca di Formigine con delega al personale per l’Unione: «Sono convinta che questo ambizioso Piano formativo si tradurrà in maggiore efficienza all’interno dei nostri enti e in una migliore capacità di relazione e di risposta ai cittadini. La formazione, del resto, è uno strumento fondamentale per la crescita personale, oltre che strategico per il rinnovamento dell’Amministrazione pubblica, come peraltro richiesto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Ringrazio sin da ora tutti i dipendenti che si metteranno in gioco, a partire dai dirigenti che hanno studiato e realizzato questo nuovo Piano formativo».