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Macchioni critica il DUP: “Dal Comune un bilancio di promesse tradite, parole d’impatto ma risultati irrisori”

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Macchioni critica il DUP: “Dal Comune un bilancio di promesse tradite, parole d’impatto ma risultati irrisori”“Ci aspettavamo un bilancio ambizioso dalla nuova amministrazione per i prossimi tre anni, ma analizzando i risultati, emergono solo un paio di chilometri di pista ciclabile — in parte già esistenti — la ristrutturazione della pista di atletica e la creazione di una mensa nella scuola “Caduti per la Libertà”; progetto che si è scelto di finanziare anche con fondi destinati ai certificati di prevenzione incendi nelle scuole. Questa scelta appare azzardata, poiché non solo mette a rischio l’incolumità degli studenti, ma solleva anche interrogativi sulla priorità degli investimenti.

I cittadini di Sassuolo – continua Macchioni – non hanno bisogno solo di piste ciclabili; è necessaria una visione complessiva della viabilità, non possiamo pensare di risolvere tutte le problematiche con le sole ciclabili. Inoltre bisogna evidenziare che progetti come i bandi del PNRR e la riqualificazione del 189 sono stati ereditati dalla precedente amministrazione. Se da una parte si criticano i 400 mila euro di tagli governativi in tre anni, è opportuno far notare anche i 200 mila euro spesi da questa amministrazione nei primi sei mesi per incarichi di consulenza esterna: risorse sprecate che avrebbero potuto essere destinate a progetti più rilevanti per la comunità.

L’obiettivo non dovrebbe mai essere quello di aumentare le tasse ai cittadini, ma piuttosto di abbassarle; tuttavia, questo non è avvenuto. La tassa sui rifiuti di fatto è aumentata, perchè i servizi forniti dal gestore al cittadino sono diminuiti, complice anche il sostegno del nuovo sindaco a un sistema che sembra avvantaggiare esclusivamente Hera.

Ci troviamo di fronte a un’amministrazione che si limita a proclamare il suo impegno attraverso frasi come governance, focus e inclusione sociale, ma che in realtà non va oltre la pura retorica; c’è una netta dissonanza tra le promesse fatte durante la campagna elettorale e le linee guida delineate nel Documento Unico di Programmazione (DUP). Mancano del tutto i progetti ambiziosi sbandierati in campagna elettorale, come “Casa Serena”; la nostra città ha un urgente bisogno di una nuova residenza per accogliere i nostri anziani.

Non si parla più di centri di aggregazione, nei prossimi mesi si fermeranno anche i lavori avviati per terminare il progetto sul Politeama, poiché non sono stati previsti ulteriori finanziamenti per completare l’opera. Sono spariti poi progetti già finanziati dalla precedente amministrazione, come la realizzazione di uno sgambamento cani nella zona dell’Ancora e i fondi destinati al cimitero nuovo.

Analizzando il settore commerciale, dal bilancio di previsione si evince che caleranno anche gli introiti derivanti dai parcheggi, poiché questa giunta ha deciso di pedonalizzare piazza Martiri Partigiani, penalizzando così gli esercizi commerciali del centro in un momento in cui la città avrebbe invece bisogno di diventare più attrattiva. Nel contempo, non sono stati previsti fondi né incentivi per i commercianti; la mancanza di un piano di sostegno è preoccupante e rischia di compromettere ulteriormente l’economia locale, in un periodo di difficoltà già marcato dalla crisi.

Il sindaco – conclude Macchioni – dovrebbe riflettere sull’importanza di mantenere un’onestà intellettuale riguardo alle promesse fatte in campagna elettorale. Esiste una netta distanza tra le parole e i fatti, ed è fondamentale rivedere le priorità, impegnandosi a realizzare progetti concreti che rispondano davvero alle esigenze della comunità.