Home Economia Imposta di soggiorno a Formigine: far slittare al 2026 l’imposta di soggiorno,...

Imposta di soggiorno a Formigine: far slittare al 2026 l’imposta di soggiorno, che danneggia le imprese del territorio

# ora in onda #
...............




Imposta di soggiorno a Formigine: far slittare al 2026 l’imposta di soggiorno, che danneggia le imprese del territorio“Imposta iniqua, su cui abbiamo già espresso la nostra contrarietà in occasione del confronto con l’amministrazione comunale di di Formigine: finirà per penalizzare le aziende del territorio, alle prese con crescenti difficoltà e che utilizzano le strutture ricettive del territorio per dare alloggio a personale”.

Così Federalberghi-Confcommercio e Assohotel-Confesercenti commentano la decisione dell’Amministrazione Comunale di Formigine di introdurre l’imposta di soggiorno dal 2025.

“La grandissima parte delle presenze nelle strutture ricettive di Formigine (75-80%) – puntualizzano le due Associazioni di categoria – è imputabile a turismo affaristico, caratterizzato da soggiorni medi oltre le due notti, come dimostrano i dati degli ultimi 8 anni: il soggiorno medio ha ormai superato le tre notti contro il dato di Modena e Maranello, dove un soggiorno medio è inferiore a due notti”.

“Sono questi numeri – continuano Federalberghi e Asshotel – a dare evidenza del fatto che se a Modena e Maranello, come è peraltro sotto gli occhi di tutti, è diminuito il turismo business a vantaggio del turismo leisure (connotato da soggiorni medi inferiori a due notti), a Formigine si è invece consolidata la componente affaristica”.

“L’imposta di soggiorno – prosegue la nota – graverebbe non certo sull’utilizzatore della camera, ma soprattutto sulle aziende del distretto che come noto occupano per il proprio personale e per propri ospiti una parte consistente delle camere disponibili a Formigine: la conseguenza sarebbe dunque quella di appesantire i costi aziendali, già messi sotto stress da una congiuntura economica resa ancora più complicata dalle tensioni internazionali e dalla battuta d’arresto della locomotiva tedesca”.

“Chiediamo al Comune di Formigine –  affermano Federalberghi-Confcommercio e Assohotel-Confesercenti – di rinviare l’introduzione dell’imposta al 2026 e di dar vita ad tavolo tra Amministrazione Comunale e Associazioni di categoria per la definizione condivisa delle priorità su cui impegnare eventuali introiti dell’imposta, che dovranno essere finalizzate all’incremento del turismo ricettivo e non per scopi che nulla hanno a che vedere con quella di potenziare l’attrattività turistica del territorio”.