“A poco più di un anno di distanza, la Golinelli Srl di Formigine licenzia altri quattro lavoratori per soppressione della mansione”. Così Giorgio Benincasa, segretario Slc Cgil Modena (foto).
“Golinelli Srl è una importante e storica azienda nel settore grafico per la produzione di cataloghi, eventi, cartellonistica per brand di fascia alta che attualmente occupa 40 dipendenti e si fregia dello status di società benefit.
Quindi – prosegue Benincasa – oltre a perseguire il profitto, finalità legittima di qualsiasi impresa, dovrebbe anche operare in modo responsabile e sostenibile nei confronti di persone, comunità e ambiente. Diciamo che in questo caso si è dimenticata di prestare una adeguata attenzione all’impatto sociale nei confronti dei suoi dipendenti.
Quattro dipendenti con anzianità pluridecennale, di cui due ultra cinquantenni, si troveranno nel giro di pochi giorni disoccupati”.
“Con una decisione improvvisa rispetto a quanto prospettato dalla proprietà fino a poche settimane fa – continua il segretario Slc Cgil Modena – la macchina da stampa offset che doveva essere spostata nel nuovo capannone dove si sta trasferendo tutta l’azienda, è stata invece venduta e di conseguenza sono ritenuti inutili i quattro stampatori che operano sulla macchina.
Come purtroppo troppo spesso succede, la Golinelli Srl considera il lavoratore un costo e non una risorsa e un valore aggiunto per la competitività aziendale.
La Golinelli Srl è da qualche anno che trova difficoltà sul mercato, ma non è licenziando che risolverà i suoi problemi di competitività.
La Slc Cgil chiede di verificare la possibilità di ricorso ad un ammortizzatore straordinario, ma soprattutto di esplorare la possibilità di riqualificare i lavoratori e ricollocarli all’interno dell’azienda. Chiediamo alla Golinelli di ritirare i licenziamenti e sedersi al tavolo per un confronto con le parti sindacali.
I lavoratori e il sindacato Slc Cgil – conclude Giorgio Benincasa, segretario Slc Cgil Modena – valuteranno nei prossimi giorni quali iniziative mettere in campo per contrastare i licenziamenti decisi dall’azienda”.