Coldiretti Emilia Romagna esprime forte preoccupazione per la situazione meteorologica che sta provocando enormi disagi in territori già duramente colpiti dall’alluvione del 2023. Sono già stati segnalati molti ettari di seminativi e frutteti allagati e diverse strade collinari interrotte per frane.
A causa delle piogge incessanti degli ultimi tre giorni che hanno causato numerose esondazioni e rotture di argini in regione, ci sono aziende isolate dalle frane in collina e poderi sommersi in pianura fra la Romagna e la provincia di Bologna.
A Ravenna frutteti sottacqua nel lughese e nel faentino, dove il Lamone è tracimato a Borgo, Russi e Bagnacavallo, mentre il Senio ha rotto gli argini a Cotignola.
Allagamenti anche a Castel Bolognese.
Nel forlivese, il centro storico di Modigliana è stato invaso dalle acque, mentre a Castrocaro Terme si segnala la rottura dell’argine. In via precauzionale si sta procedendo all’evacuazione delle case limitrofe.
Per quanto riguarda la provincia di Bologna, nella zona di Imola il Sillaro ha rotto gli argini nello stesso punto del 2023 inondando di nuovo la zona dei Sassatelli.
Nella zona di Budrio si segnala la rottura dell’argine del fiume Idice nella zona di Vedrana, all’altezza del Ponte della Motta. Allagata anche Selva Malvezzi, nel Comune di Molinella.
“Coldiretti Emilia Romagna – ha detto il Direttore regionale di Coldiretti, Marco Allaria Olivieri – mantiene costante il monitoraggio della situazione e una prima conta dei danni verrà attivata appena le condizioni lo consentiranno”.