La Regione Emilia-Romagna ha accordato il finanziamento richiesto non appena insediata la nuova Amministrazione comunale di Formigine per aumentare 29 posti dei nidi d’infanzia, per un totale di più di 170mila euro.
L’ufficio istruzione del Comune è quindi già al lavoro per lo scorrimento delle graduatorie, che porterà la percentuale di copertura dei posti dal 62 al 74% delle richieste. L’offerta dei posti nei nidi d’Infanzia a Formigine sarà dunque di 309 tra gestione diretta, in concessione e posti in convenzione nei nidi privati. A questi, si aggiungono 68 posti nei nidi privati autorizzati.
Accanto al nido, il sistema educativo comunale prevede i servizi integrativi organizzati all’interno del Centro per le famiglie “Villa Bianchi” di Casinalbo dedicati ai bambini da 0 a 12 mesi (servizio Primi Passi) e a quelli da 12 a 36 mesi (Centro Bambini e Famiglie). La frequenza è riservata a chi non è iscritto ad altri servizi educativi per la prima infanzia.
Ricordiamo che a partire da settembre riaprirà il nido Alice di Corlo dopo i lavori di adeguamento sismico. La struttura, presentata con un Open day lo scorso maggio, sarà ufficialmente inaugurata sabato 14 settembre, in mattinata.
Afferma il sindaco Elisa Parenti: “Ringrazio la Regione Emilia-Romagna per aver dato priorità alla nostra richiesta che è stata fatta per andare incontro alle reali esigenze di chi abita a Formigine. Siamo convinti che l’accesso a un’educazione di qualità fin dalla tenera età sia essenziale sia per la crescita e la cura dei bambini, sia per il sostegno alle famiglie. Il nostro impegno immediato è quello di ridurre le liste d’attesa per i nidi d’infanzia, con un obiettivo chiaro: un domani, poter dare risposta a tutte le domande di iscrizione presentate dalle famiglie”.