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Il Sassuolo Calcio si presenta come tradizione alla città e sogna il ritorno nella massima serie


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Il Sassuolo Calcio si presenta come tradizione alla città e sogna il ritorno nella massima serie

Il Sassuolo Calcio si è presentato ufficialmente a tutta la città come da tradizione. Ha deciso di farlo attorniato dalla migliore cornice possibile per la serata, ovvero piazzale della Rosa, eccezionalmente  a tinte nero verdi.

Sul palco si sono alternati davvero tutti i protagonisti della famiglia Sassuolo Calcio a partire dalla presenza della proprietà con Veronica e Marco Squinzi, l’amministratore delegato Giovanni Carnevali, il Presidente Carlo Rossi e il neo Direttore sportivo Francesco Palmieri.

La prima squadra di rientro dal ritiro estivo di Ronzone guidata da mister Fabio Grosso si è presentata sul palco con l’aggiunta dell’ultimo minuto ovvero, il difensore  (classe 2000),  Cas Odenthal (acquisto a titolo definitivo dal Como).

In apertura Matteo Mesini neo sindaco di Sassuolo ha ricevuto dal presidente Carlo Rossi la nuova maglia da gara casalinga, mentre è stato affidato a una coreografica tra musica e freestyle, il lancio della maglia Away (seconda maglia) che sarà indossata dalle squadre femminili, maschili e giovanili nella stagione calcistica 2024/2025.

In questa ripartenza dalla serie B dopo undici anni di massima serie per il Sassuolo calcio, Veronica Squinzi si è definita “una ottimista per natura abituata a guardare sempre avanti e pur sapendo che la serie B sarà un campionato difficile, occorrerà crederci e fare tesoro dagli errori”. Per Marco Squinzi (AD di Mapei) nonostante l’ultimo passo falso, il Sassuolo sa di avere tutti i numeri per essere una squadra di serie A e dunque si è detto sicuro di un ritorno nella massima serie.

Per Giovanni Carnevali il Sassuolo del futuro si costruisce partendo dall’unità tra il gruppo è la tifoseria in primis e continuando il lavoro con lo spirito giusto, uno spirito che porta a lavorare e combattere per ottenere qualcosa che faccia stare bene tutti coloro che amano il Sassuolo calcio.  Sempre secondo l’AD nero verde, occorre ritrovare e difendere uno spirito di squadra che passa dall’avere tutti,  un comune obiettivo e per quello dare il massimo sia in campo che dietro le quinte.

È stata poi la volta di tributare i giusti onori alla formazione primavera del Sassuolo laureatasi campione d’Italia nella stagione appena conclusa sotto la guida di mister Bigica. Assenti perché in ritiro in trentino a rappresentarli tutti (più che degnamente) hanno raggiunto il centro del palco Flavio Russo (capocannoniere del campionato primavera) e il capitano Justin Kumi rimasti a Sassuolo in quanto aggregati ormai alla prima squadra.

Spazio anche per il Sassuolo femminile guidato da quest’anno da Mister Rossi e accompagnate sul palco anche da Alessandro Terzi (Direttore Sviluppo Area Calcio Femminile) e da Betty Vignotto (Presidente Sassuolo Calcio Femminile e Brand Ambassador).

Non poteva mancare in una serata come questa anche uno dei progetti più riusciti e di grande impatto sociale come “Generazione S”, ovvero il calcio declinato ai valori d’inclusione, formazione, educazione e aggregazione. Sul palco sono saliti gli atleti della “Sassuolo for Special” guidati da Matteo Zavaroni.