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Libri per la scuola di arabo di Fiorano Modenese

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Libri per la scuola di arabo di Fiorano ModeneseRotary di Sassuolo, da tempo impegnato a favore anche delle scuole del territorio, ha donato una nuova enciclopedia e la storia del distretto ceramico scritta da Carlo Cottica (tradotta anche in arabo) alla scuola di arabo attiva a Fiorano Modenese da qualche tempo presso i locali della scuola superiore di primo grado Giacomo Leopardi.

L’iniziativa dell’associazione “L’alba degli angeli” va incontro alle richiesta di mamme e papà da tempo immigrati in Italia che vorrebbero che i loro figli in età scolare non dimenticassero o imparassero l’uso della lingua dei padri.

Una settantina di adolescenti, provenienti da tutto il distretto ceramico, la domenica mattina si recano così a scuola e frequentano le cinque classi di livello per migliorare la loro conoscenza della lingua araba, crescendo anche nella consapevolezza della propria identità e della storia dei loro avi.

Alla cerimonia della consegna del materiale didattico, erano presenti il sindaco di Fiorano Modenese, Francesco Tosi, la sua vice Morena Silingardi, i soci del Rotary Sassuolo, Ercole Leonardi, Francesco Melandri e Luigi Giuliani e i rappresentanti dell’associazione “L’Alba degli angeli”: Haiar El Kholti, Siham Kherrebi, Mohamed El Kholti e Hassan El Yanouti.

“La conoscenza reciproca delle lingue e delle culture è condizione indispensabile per rafforzare le relazioni e i legami fra le persone, contribuendo ad accorciare le distanze e ad abbattere le barriere che separano i cittadini dei diversi continenti”, ha detto  Luigi Giuliani del Rotary di Sassuolo.

Il Sindaco di Fiorano Modenese, dopo aver visitato e salutato, classe per classe, i giovani studenti ha sottolineato l’importanza dello studio e dell’arricchimento culturale derivante dalla conoscenza delle lingue. Ha poi ricordato che quei corsi di lingua araba sono aperti a tutti, a qualsiasi cittadino interessato allo studio dell’arabo.

Ha poi ringraziato il Rotary per la sensibilità e l’impegno verso il territorio, secondo la originaria vocazione universalistica nel nome della solidarietà.