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Sull’abbattimento di alberi in via Cilea, il sindaco risponde al PD

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Sull’abbattimento di alberi in via Cilea, il sindaco risponde al PDLa prima interrogazione discussa nel corso del Consiglio Comunale di ieri sera era a firma di Serena Lenzotti, Maria Savigni, Matteo Mesini e Pasquale Del Neso del Partito Democratico, avente ad oggetto “Abbattimenti alberi in via Cilea”.

“Nei giorni scorsi sui social e per mezzo degli organi di stampa sia web sia cartacei – si legge nell’interrogazione – si è appreso dell’abbattimento di alcuni tigli in via Cilea grazie all’attenzione di alcuni cittadini che hanno segnalato la cosa. Considerato che gli stessi cittadini a fronte della segnalazione sono stati ricevuti dal Sindaco e da un tecnico che hanno spiegato loro che l’operazione era propedeutica al rifacimento del marciapiede impraticabile, in particolare a carrozzine e sedie a rotelle (come emerso a mezzo stampa); considerato inoltre che sempre a mezzo stampa si è venuti a conoscenza che l’Amministrazione Comunale ha deciso di sospendere l’operazione rifacendo solo il tratto di marciapiedi su cui sorgevano i quattro tigli già abbattuti. Si interroga il Sindaco e la Giunta per sapere: a quale ufficio compete tecnicamente la responsabilità dell’abbattimento degli alberi rispetto a questa operazione; quale il riferimento della delibera dirigenziale e/o di giunta rispetto all’affidamento alla ditta del rifacimento del marciapiede e dell’abbattimento degli alberi (quale l’accordo tra amministrazione comunale e ditta rispetto a tempistiche e eventuale esborso economico in merito alla richiesta di sospensione dei lavori); perché è mancata la comunicazione ai residenti e alla cittadinanza dei lavori in corso andando a mettere in condizione di estrema difficoltà non solo i residenti ma la viabilità cittadina; il motivo della mancata segnalazione del pericolo che l’operazione dell’abbattimento degli alberi comporta. Si richiede inoltre alla Giunta di illustrare il progetto di rifacimento del marciapiede e quali sono gli step successivi rispetto al rifacimento dei marciapiedi non percorribili a Sassuolo; il riferimento normativo dell’accordo quadro tra Sgp e Comune di Sassuolo rispetto all’abbattimento e piantumazione dell’alberatura a Sassuolo e il cronoprogramma delle operazioni”.

 

Ha risposto il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani.

“L’ufficio competente in merito agli abbattimenti oggetto dell’interrogazione risulta l’ufficio Viabilità della Sassuolo Gestioni Patrimoniali s.r.l. L’appalto è di “Accordo quadro per lavori di manutenzione straordinaria dei marciapiedi nel Comune di Sassuolo anni 2022 – 2023; Delibera di Giunta n. 270 del 28/12/2021 approvazione progetto definitivo/esecutivo;

Delibera di Giunta n. 102 del 09/06/2022 approvazione elaborati di progetto definitivo/esecutivo modificati ed aggiornati per revisione e variazione prezzi; Determinazione dirigenziale n. 740 del 30/12/2021 impegno di spesa; Determinazione n. 19 del 16/01/2023 della Centrale Unica di Committenza Aggiudicazione; Disposizione SGP n. 33 del 14/02/2023 presa d’atto aggiudicazione efficace della procedura svolta dalla centrale unica di committenza; Contratto principale rep. n. 675 del 10/03/2023 con ditta CONSORZIO CORMA; Contratto discendente Repertorio Privato SGP n. 771 del 15/12/2023 con la ditta CONSORZIO CORMA; Da accordi con la ditta si è provveduto a interrompere i lavori, non ci sono elementi per determinare la tempistica e l’esborso economico dovuti all’interruzione.

La ditta ha provveduto al posizionamento di adeguata segnaletica ai sensi di legge. Si precisa che  la viabilità non è stata in alcun modo limitata e tutta l’operazione si è svolta in totale sicurezza.

Il progetto prevede l’adeguamento del percorso pedonale in materia di abbattimento delle barriere architettoniche.

L’attuale sezione pedonale è interessata al centro del camminamento dalla presenza di n. 16 essenze arboree che hanno seriamente compromesso la pavimentazione con il rischio di danneggiamento anche alle recinzioni private.

La distanza tra le essenze arboree e le recinzioni risulta inferiore a quanto previsto per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Il progetto prevede pertanto la demolizione del pedonale esistente e l’abbattimento delle n. 16 essenze arboree esistenti al fine di realizzare un marciapiede di sezione adeguata ai sensi della legge 13/89 parallelamente alle recinzioni private e affiancato lato strada da spazi di sosta per le auto (n. 9 posti auto), adeguatamente segnalati, delimitati da aiuole nelle quali saranno posizionate n. 9 essenze arboree per l’ombreggiamento e la ricostituzione dell’effetto visivo del viale alberato.

In merito agli step successivi rispetto al rifacimento dei marciapiedi non percorribili a Sassuolo, si precisa che è in essere la volontà di lavorare ad un progetto per mettere questi marciapiedi in sicurezza.

Il riferimento normativo dell’accordo quadro è l’ art. 59 del D.lgs 36/2023 ai sensi del quale le stazioni appaltanti possono concludere accordi quadro di durata non superiore a quattro anni. Con l’accordo quadro si fissano le caratteristiche vincolanti dell’oggetto dei successivi contratti applicativi; in particolare devono essere definiti negli atti di gara le specifiche tecniche, i tempi di consegna minimi, la tipologia delle lavorazioni, la loro qualità, i prezzi e quant’altro necessario per identificare compiutamente le prestazioni da eseguire con i successivi contratti applicativi”.