A novembre 2023, i prezzi delle case usate sono cresciuti, in Italia, dello 0,9% dal mese precedente, raggiungendo una media di 1836 euro al metro quadro. A portare alla luce questi dati ci ha pensato, di recente, un report condotto dall’ufficio studi di un celebre portale di annunci immobiliari.
Rispetto al penultimo mese del 2022, è stato possibile rilevare un aumento dell’1,8%. Il trend rialzista riguarda ben 17 Regioni su 20. Per quanto riguarda le città, Milano consolida la sua posizione di centro urbano più caro per quanto riguarda gli immobili in vendita nel segmento residenziale (parliamo sempre di usato).
I dati a livello regionale
Come poco fa accennato, i prezzi delle case usate in Italia sono aumentati in tutto il Paese, con pochissime eccezioni. Si tratta del Friuli Venezia Giulia, dell’Umbria e della Liguria.
Nei primi due casi, si parla di una flessione negativa, pari rispettivamente all’1,5 e allo 0,2% in meno.
La Liguria, invece, è l’unica Regione del Paese dove, nel mese di novembre, è possibile apprezzare una sostanziale stabilità dei prezzi delle case.
I rialzi più consistenti si sono visti in Lombardia, con un incremento del 2,3%, in Campania, dove il rialzo medio è stato dell’1,5%, in Lazio e in Basilicata (in questi ultimi due territori, invece, l’incremento si è assestato attorno all’1,1%).
La Regione più cara in assoluto per chi vuole comprare casa non è la Lombardia, bensì il Trentino Alto Adige, dove la media è di 2939 euro al metro quadro.
Secondo posto per la Valle d’Aosta, con una quotazione media di 2582 euro/metro quadro, e terzo per la Liguria, con 2496 euro/metro quadro.
Per trovare, invece, la zona più economica bisogna guardare al Molise, con la sua media, senza eguali in Italia, di 896 euro al metro quadro per gli immobili usati.
I numeri dei capoluoghi
L’indagine sopra menzionata ha preso in considerazione pure i dati dei capoluoghi, portando alla luce diverse città dove i prezzi delle case sono caratterizzati da un significativo aumento.
Tra queste è possibile menzionare Cosenza, con un incremento del 3%, Oristano, con un aumento del 2,6, Andria e Fermo, dove l’incremento è stato pari al 2,5%.
Quasi tutti i più grandi centri urbani italiani hanno fatto registrare, nel corso del mese di novembre, un rialzo dei prezzi degli immobili usati.
Si parla di un incremento che, per mercati come quello milanese, è a dir poco blando (siamo attorno allo 0,7%).
Flessione, seppur non intensa, per i prezzi delle case a Roma, che a novembre hanno perso lo 0,2%. Segno meno pure per Venezia e Torino, dove la contrazione è stata pari allo 0,4 e allo 0,8% rispettivamente.
La crescita meno intensa dei prezzi delle case nei grandi contesti urbani è una diretta conseguenza della contrazione della domanda, a sua volta causata dall’aumento dei tassi dei mutui e dal generale clima di sfiducia che la crisi provocata dal trend inflattivo ha concretizzato.
In un contesto del genere, se si considerano anche gli aumenti delle utenze e delle spese di gestione condominiale, può rivelarsi tutto tranne che semplice cercare casa.
Se ci si impegna con il giusto approccio metodologico, però, è possibile riuscirci. Consigliabile, per esempio, è partire da una selezione accurata delle fonti degli annunci, evitando i contesti generalisti.
Dare un’occhiata alle case in vendita su immobiliovunque.it per comprare in ogni città d’Italia può rivelarsi un’ottima scelta in quanto, da ormai sei anni, il portale sopra menzionato si distingue per una peculiarità che lo rende unico: ospita solo annunci redatti e pubblicati da agenti immobiliari esperti.
Ogni agenzia è accompagnata dalle recensioni di chi ha fruito dei servizi, con tutte le garanzie di trasparenza e sicurezza del caso per gli utenti alla ricerca della casa da comprare.