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Sospensione banchi irregolari al mercato di Formigine, Anva Confesercenti: “I controlli vanno estesi in tutti i mercati del territorio”

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Sospensione banchi irregolari al mercato di Formigine, Anva Confesercenti: “I controlli vanno estesi in tutti i mercati del territorio”
Alberto Guaitoli, Presidente Anva Confesercenti Modena

Così interviene Anva Confesercenti Modena che da tempo, fa sapere il Presidente Alberto Guaitoli, si batte per contrastare fenomeni di irregolarità e violazione delle norme: “È da anni che denunciamo la presenza di imprese che violano le norme del settore per quanto riguarda il commercio su area pubblica e chiediamo alle amministrazioni locali di intensificare i controlli e che quest’ultimi vengano svolti regolarmente per contrastare questi fenomeni che danneggiano le imprese regolari. Il rispetto delle regole è fondamentale per un corretto svolgimento della concorrenza”.

Posizione condivisa anche dal direttore di Area Confesercenti Distretto Ceramico, Emanuele Costetti che plaude al lavoro della polizia municipale e dell’ispettorato del lavoro: “È la direzione giusta ed è necessario continuare così per poter garantire il lavoro degli ambulanti del mercato di Formigine, un appuntamento che ogni settimana richiama tanti consumatori anche dai comuni limitrofi. Il nostro auspicio è che questo non sia solo un episodio sporadico ma che si continui per questa strada”.

“Dietro questi fenomeni – continua Guaitoli – a volte si celano situazioni complesse, dalle imprese fantasma cioè imprese aperte per avere una partita iva finalizzata ad ottenere il permesso di soggiorno a imprese che danneggiano quelle regolari presenti nei mercati settimanali. La tutela delle imprese, dei consumatori e dei lavoratori deve essere sempre  garantita e quindi chiediamo controlli costanti e regolari in tutti i mercati della provincia di Modena. In un settore come quello dell’ambulantato, gettato nell’incertezza da oltre 10 anni a causa della Direttiva Bolkestein, uno stallo devastante che ha bloccato gli investimenti per la qualificazione delle attività, quest’ultima passa necessariamente dai controlli sulle imprese irregolari che frequentano i mercati” conclude Guaitoli.