Rumore vs. Efficienza: Trovare l’equilibrio ideale con la tua cappa aspirante
La scelta della cappa aspirante più adatta alle proprie esigenze non è sempre facile per il numero dei fattori di cui tener conto, tra i quali il rumore e l’efficienza. Il rumore è il livello di emissione sonora che la cappa produce durante il funzionamento, e che si misura in decibel (dB). L’efficienza, invece, è la capacità della cappa di risucchiare l’aria ambiente in modo efficace e rapido, che viene misurata in metri cubi all’ora (m3/h).
Come trovare l’equilibrio ideale tra questi due aspetti? Quali sono le caratteristiche da considerare per scegliere una cappa aspirante silenziosa e performante tra le cappe moderne? In questo articolo ti daremo alcuni consigli utili per identificare le cappe che coniugano rumore e efficienza in modo ottimale.
Tecnologie per il comfort acustico
Le cucine moderne richiedono elettrodomestici sempre più performanti, ma non bisogna trascurare il benessere psicofisico di chi le usa. Con le cappe aspiranti di nuova generazione è possibile conciliare silenziosità e potenza d’aspirazione.
Partiamo dal fatto che la componente che produce la maggior parte del rumore è la ventola: il suo movimento rotatorio crea la giusta pressione per attirare verso di sé l’aria resa più pesante dal fumo e dal vapore prodotti durante le fasi di cottura. È facile intuire che più è elevato il numero di giri, più è la rumorosità originata dall’attrito con l’aria e le altre parti meccaniche.
Oggi le cappe da cucina sono dotate di motori elettrici studiati per ridurre le vibrazioni dei vari componenti, nonché di evoluti materiali fonoassorbenti che riescono ad arginare piuttosto bene i suoni più fastidiosi. Fra i materiali fonoassorbenti usati più spesso per silenziare le cappe da cucina moderne ci sono:
- la lana di roccia: è un materiale naturale e sostenibile, che si ottiene dallo scioglimento di rocce vulcaniche ad altissime temperatura. Viene chiamata “lana” per la sua struttura fibrosa e porosa, che le conferisce una buona capacità di assorbire le onde sonore. La lana di roccia può essere utilizzata per rivestire l’interno della cappa da cucina, creando una barriera acustica tra il motore e l’ambiente;
- il poliuretano espanso: è un materiale sintetico e leggero, che si ottiene mediante una serie di reazioni chimiche di componenti liquidi. Il poliuretano allo stato solido che ne deriva può essere utilizzato per realizzare dei pannelli fonoassorbenti, che possono essere applicati sulla superficie esterna della cappa, creando un effetto di isolamento acustico;
- il vetro: è un materiale usato per la sua struttura compatta e liscia, che gli impedisce di riflettere le onde sonore. Le lastre di vetro fonoassorbenti possono essere integrate nella struttura della cappa da cucina, creando un effetto di armonia e di luminosità.
Lubrificazione speciale
Alcuni modelli delle più moderne cappe di aspirazione sfruttano cuscinetti e meccaniche con lubrificazione apposita per azzerare quasi del tutto l’attrito. Infatti, ciò che crea disturbo al comfort uditivo sono le vibrazioni prodotte dal funzionamento, che vengono amplificate ancora di più nel corso del loro passaggio da una superficie ad un’altra.
Altissime prestazioni a rumore ridotto
Nonostante abbiamo visto che il rumore venga generato dal vorticoso turbinio dell’avvento che aspira grandi quantità di aria in un tempo limitato, l’efficienza non è stata sacrificata: potenze fino a 1500 m3/h consentono di gestire anche le cotture più intense, mantenendo la rumorosità anche ampiamente al di sotto dei 68 dB.
Filtri avanzati e rumori
Sistemi di depurazione a più stadi, inclusi filtri ai carboni attivi e di acciaio inox, aiutano a tenere pulito l’ambiente cucina. E anch’essi contribuiscono alla produzione rumorosa.
Infatti, l’aria aspirata diviene fonte di rumore al suo passaggio attraverso i corpi filtranti. Ma per fortuna i progettisti delle più moderne cappe da cucina si avvalgono delle conoscenze in ambito di fluidodinamica per creare filtri sempre più silenziosi.
Controllo elettronico
I più sofisticati sensori e microcircuiti sono entrate prepotentemente anche nelle nostre cucine, arrivando a sovrintendere alla potenza di aspirazione delle cappe smart in base all’attività dei fornelli e alle particelle sospese in aria, diminuendo l’intensità quando non necessaria abbassa l’inquinamento acustico.
Grazie a questi accorgimenti è oggi possibile scegliere cappe performanti ma quasi inudibili, per coccolarsi tra i fornelli senza rumori di sottofondo.