La decima edizione del premio nazionale per cantautori emergenti Pierangelo Bertoli non poteva cominciare nel modo migliore.
Un teatro pieno, lo Storchi di Modena, una band affiatata ad accompagnare rigorosamente dal vivo, gli otto finalisti della kermesse musicale più attesa dalla nostre parti.
Sul palcoscenico poi, l’anima artistica del premio, Alberto Bertoli affiancato da una autentico fuori classe dello spettacolo come Neri Marcorè.
Sono volate via le prime tre ore di una due giorni che fa di Modena la capitale del “bertolismo”, termine che lo stesso Marcorè ci ha tenuto a regalare al pubblico.
A esibirsi per primi uno dopo l’altro, gli otto finalisti frutto delle selezioni su scala nazionale che hanno eseguito il loro inedito, e a seguire un brano a loro scelta dalla produzione Bertoliana.
È stata poi la volta dell’attesissimo e inedito duetto tra Alberto e Neri che hanno dato vita, a un vero concerto la cui scaletta si snodava tra brani di Pierangelo e alcune perle della musica d’autore, firmate Fabrizio De André e Giorgio Gaber.
Due voci quelle dell’attore e del cantautore di casa che si sono sposate benissimo, sia per timbrica che per “vibrazione” teatrale.
Alla decima edizione di questo premio voluto e curato da Alberto Bertoli e Riccardo Benini, e dopo aver sentito tutti i brani e artisti selezionati possiamo tranquillamente dire che, il livello non accenni a calare.
La targa “Michele Merlo” dedicata al cantautore vicentino scomparso nel 2021 a soli 28 anni è stata vinta da Emanuele Conte, esibitosi in serata con la sua “Proiettile Bambolina” e poi con una splendida e sentita versione di “Chiama Piano”.
Appuntamento alle 21 questa sera (domenica 5 novembre) sempre al teatro Storchi, per la serata dedicata al premio nazionale, con la presenza di ospiti come Manuel Agnelli, Mario Venuti, Noemi e Fulminacci.
Claudio Corrado