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Comuni del Distretto Ceramico: firmato il nuovo accordo territoriale per i contratti di locazione abitativi a canone concordato

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Comuni del Distretto Ceramico: firmato il nuovo accordo territoriale per i contratti di locazione abitativi a canone concordatoGiovedì 26 ottobre 2023 è stato sottoscritto il nuovo accordo territoriale per i contratti di locazione abitativa a canone concordato per i comuni in classificazione climatica E dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico: SASSUOLO, FORMIGINE, FIORANO, MARANELLO e PRIGNANO da parte delle seguenti Associazioni degli Inquilini: Massimiliano Uccelli per ASSOCASA, Rosario Maragò per FEDERCASA CONFSAL, Eugenia Cella per SICET, Marcello Beccati per SUNIA e Patrizia Pedretti per UNIAT, e dalle seguenti Associazioni della Proprietà immobiliare: Francesco Lamandini per ASPPI, Maria Femminella per CONFABITARE, Raffaele Vosino per CONFAPPI, Francesco Bruini per CONFEDILIZIA-APE e Lorenzo Cottignoli per UPPI.

“Il precedente accordo era stato firmato nel 2016 ed integrato nel 2017. Si era già pensato di aggiornarlo nel 2020 – spiega una nota –  ma la pandemia prima, la guerra in Ucraina, i rincari dei prodotti energetici, il peso dell’inflazione nonché l’aumento dei tassi di interesse poi hanno creato forte instabilità anche nel mercato della locazione. Abbiamo atteso che la situazione tornasse relativamente in equilibrio prima di chiedere all’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico di convocare il tavolo di confronto.
Sassuolo, Formigine, Fiorano e Maranello, in particolare, sono cambiati ed è cambiato anche il mercato della locazione. La domanda di locazione è aumentata in modo netto: per i lavoratori in trasferta (tecnici, insegnanti, dirigenti, forze dell’ordine, autisti, sanitari, etc.) e per le famiglie. Contemporaneamente molti piccoli proprietari hanno scelto di abbandonare la locazione a favore della vendita. E nei prossimi anni si aggiungerà la domanda degli studenti universitari.
In questi anni abbiamo avuto la stabilizzazione della cedolare secca al 10%, ma anche un’inflazione a doppia cifra. Abbiamo lavorato per provare ad adeguare uno strumento così importante come i contratti di locazione abitativa a canone concordato.

Le novità più significative del nuovo accordo sono:

  • Previste due nuove tipologie dimensionali: 121-150 mq; e oltre i 150 mq.
  • Previsti due nuovi parametri a favore della disabilità motoria: ascensore e bagno accessibili.
  • Previste due nuove sub fasce dei canoni: la A, fino a 2 parametri, che viene penalizzata. La E con 9 o più parametri che viene premiata.
  • Un parziale adeguamento dei canoni ai prezzi di mercato.
  • La locazione parziale con tabella per stanza arredata e non più per suddivisione dell’appartamento per favorire la locazione a canone concordato per gli studenti universitari (solo a FORMIGINE) e per i lavoratori in trasferta con contratti a tempo determinato.
  • Una descrizione più puntuale dell’arredamento.
  • La possibilità di stipulare contratti di maggiore durata oltre allo standard di 3 anni + 2. Per esempio: 4+2, 5+2 o 6+2.
  • Un premio per appartamenti in classe A o superiore.

Gli Accordi Territoriali rappresentano un concreto contributo al mercato delle locazioni e al problema della disponibilità degli alloggi in affitto.
Il nuovo Accordo per i comuni Sassuolo, Formigine, Fiorano, Maranello e Prignano (i comuni in classificazione climatica E dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico) prende atto delle mutate condizioni del mercato immobiliare, delle trasformazioni urbanistiche e sociali avvenute negli ultimi anni e dell’impatto delle recenti normative sull’efficientamento energetico degli edifici. Si pone l’obiettivo di poter offrire soluzioni abitative a condizioni di soddisfazione per chi affitta da una parte e chi, famiglie, studenti e lavoratori dall’altra, necessita di una casa in affitto.
Ognuna delle parti sociali firmatarie ha lavorato per trovar un punto di incontro dei rispettivi interessi rappresentati, pur nella consapevolezza che sarà il mercato a giudicare risultato e benefici e pronte ad adottare correttivi e miglioramenti che potrebbero ritenersi necessari in funzione dei rapidi cambiamenti dell’evolversi del contesto economico e sociale della città.
In conclusione possiamo affermare che con questo accordo proviamo a voltare pagina per cercare di costruire una nuova normalità e una nuova fiducia tra Proprietari e Inquilini, nell’ottica di premiare la qualità, la transizione energetica e l’inclusione delle persone con difficoltà motorie”.