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Alluvione, proseguono i sopralluoghi del presidente Bonaccini nei territori colpiti del Ravennate

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Alluvione, proseguono i sopralluoghi del presidente Bonaccini nei territori colpiti del RavennateDopo le visite a Conselice e nel bolognese di ieri, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, è stato oggi a Sant’Agata sul Santerno e a Solarolo, due dei comuni più colpiti dall’ondata di maltempo e alluvioni del 15, 16 e 17 maggio.

Accompagnato dall’assessore Andrea Corsini e dal presidente della Provincia di Ravenna, Michele De Pascale, Bonaccini ha incontrato il sindaco Enea Emiliani nella sede provvisoria del Comune di Sant’Agata, allestita nelle scuole medie di via Roma. Il palazzo comunale non è infatti al momento agibile, a causa della violentissima piena del Santerno che ha coinvolto sì il 23% della superficie del Comune, ma ben l’83% dei residenti. Con Emiliani è stato fatto il punto sulle operazioni di sgombero dei rifiuti e di assistenza alla popolazione, portate avanti dalle forze dell’ordine e dai tantissimi volontari, provenienti da tutta l’Emilia-Romagna e da altre regioni, tutt’ora presenti in città.

A seguire la tappa a Solarolo, dove Bonaccini ha incontrato in Comune il sindaco Stefano Briccolani. Anche a Solarolo l’alluvione ha colpito gran parte del centro abitato e delle zone produttive, con un impatto particolarmente forte sulle aree pubbliche e scolastiche.

Nel pomeriggio il sopralluogo del presidente prosegue a Ravenna con un incontro con rappresentanti del mondo cooperativo e a Cervia con una visita alle saline.

“La forza e l’orgoglio di queste comunità è commovente. Pur in una situazione così drammatica è chiara la voglia di ripartire e di lavorare insieme- afferma Bonaccini-. A maggior ragione ribadisco il nostro impegno e quello del sistema regionale al fianco di famiglie, persone e imprese colpite: nessuno sarà lasciato solo, da chi abita nelle città fino alle case sparse della campagna, e l’assoluta necessità di garantire il risarcimento di tutti i danni subiti”.

Anche a Sant’Agata e Solarolo è iniziata la distribuzione dei moduli per la richiesta di primo contributo per chi ha avuto danni alle proprie abitazioni, che può valere fino a 5mila euro. Sostegno immediato che rappresenta solo il primo passo verso il risarcimento complessivo.