Ieri sera presso La Cooperativa Tempo Libero di Bagnolo in Piano si è tenuta la premiazione del XXXII Palio Matildico, competizione annuale dedicata agli aceti balsamici tradizionali di produzione familiare.
Nonostante le perduranti limitazioni e le difficoltà conseguenti la pandemia, hanno partecipato quasi 400 campioni di Aceto Balsamico di produzione famigliare. Tra questi con successive selezioni si sono individuati i dodici vincitori:
1° Classificato Zanti Luca e Leonardo di Casalgrande con punti 351,17 – Vincitori del Botticello d’argento. Sono i più giovani vincitori del Palio Matildico, di buon auspicio perché questa tradizione rimanga viva anche per le prossime generazioni.
2° Classificati pari merito Canovi Erio di Scandiano e Moscardini Guglielmo di Sassuolo con punti 345,17
4° Classificato Salvarani Ulisse di Reggio Emilia con punti 343,22
5° Classificata Vezzani Cilloni Marisa di Reggio Emilia con punti 341,68
6° Classificato Riccò Gianfranco di Reggio Emilia con punti 341,17
7° Classificata Braglia Valeria di Castellarano con punti 340,50
8° Classificato Barozzi Stefano di Reggio Emilia con punti 339,83
9° Classificato Oliveti Pier Giorgio di Canossa con punti 337,83
10° Classificato Grossi Marco di Reggio Emilia con punti 337,40
11° Classificato Lini Fabio di Correggio con punti 334,20
12° Classificato Munari Elia di Reggio Emilia con punti 333,17
Durante la serata si sono premiati anche i vincitori per il Palio degli aceti affinati.
1° classificata Codeluppi Annalisa di Quattro Castella con punti 300,50
2° classificato Medici Danilo di Vezzano sul Crostolo con punti 292,50
3° classificati pari merito Barozzi Corrado di Casalgrande e Acetaia Com.le Rio Saliceto con punti 290,50
Questa capillare attività della Confraternita è mirata a tenere alta l’attenzione sulla prestigiosa e onorata attività che oltre mille famiglie del territorio con orgoglio e passione portano avanti nel rispetto della storia millenaria del Balsamico.
La Confraternita dell’Aceto Balsamico Tradizionale, è un’associazione senza scopo di lucro che persegue la divulgazione storico-culturale del Balsamico prodotto nella tradizione famigliare. Tra le tante attività si ricorda la cottura del mosto nelle piazze e gli assaggi di balsamico associato ad altri prodotti in occasioni di fiere e feste varie che, quest’anno si è dovuto parzialmente ridimensionare nel rispetto delle limitazioni Covid19.
Non manca l’attività didattica che si esplica negli annuali “Corsi per conduttori di acetaia”, che prevedono lezioni di storia, tecnica e infine una serie di serate dedicate all’assaggio, alla degustazione di balsamici ed al loro uso in cucina.
Per l’inizio del 2023 sono previsti nuovi corsi su più livelli, specifici per assaggiatori e conduttori di acetaia. In sede, presso la Torre dell’orologio di Scandiano, il laboratorio di analisi chimiche, al sevizio degli associati e non, analizza annualmente oltre 1000 campioni, compresi tutti quelli partecipanti ai principali palii. La Confraternita cura la pubblicazione di testi storici e manuali dedicati all’ Aceto Balsamico, utili anche ai numerosi assaggiatori che, in decine di serate di assaggio, si riuniscono per valutare i balsamici partecipanti alle varie gare. Un notiziario dal titolo “il Botticello d’Argento” viene regolarmente inviato a tutti i soci. Prosegue inoltre il censimento delle acetaie a conduzione familiare, Insomma, l’attività non è poca ed è affidata completamente al volontariato.