Incentivare la mobilità su bici e aumentare la sicurezza dei ciclisti: questi gli obiettivi del nuovo intervento approvato dalla giunta comunale di Maranello nell’ambito del progetto Bike To Work. Grazie ad un contributo della Regione Emilia-Romagna, nei prossimi mesi sarà infatti realizzato un intervento per attrezzare ulteriormente la rete ciclopedonale sul territorio comunale, con la realizzazione di un tratto di percorso in via Nazionale nell’intersezione con via Garibaldi, dove sarà anche realizzata un’area con portabiciclette.
“In questo mandato amministrativo stiamo investendo molto sulla mobilità dolce”, spiega l’assessore ai lavori pubblici Chiara Ferrari, “sia con interventi strutturali come l’allargamento della rete ciclopedonale che incentivando l’utilizzo delle biciclette grazie a progetti come Bike To Work, che ha riscosso buoni risultati. Ora aggiungiamo un altro tassello, che vedrà la realizzazione, nel centro cittadino, di un punto attrezzato e sicuro per chi si sposta in bici sul territorio”.
Il contributo regionale per questo intervento ammonta a 68 mila euro, pari all’80% del totale della spesa prevista di 85 mila euro: il resto è a carico dell’amministrazione comunale. Si tratta dei fondi destinati alle iniziative per la mobilità sostenibile, e in particolare quella ciclistica, nei comuni con meno di 50.000 abitanti. Interventi che prevedono lo sviluppo della rete dei percorsi ciclo-pedonali sul territorio.
Nel dettaglio, il progetto definitivo approvato dalla giunta comunale di Maranello prevede, all’incrocio tra via Nazionale e via Garibaldi, la realizzazione di un nuovo tratto di percorso ciclopedonale, di un nuovo marciapiede, di una piattaforma rialzata, di un portabiciclette e della relativa illuminazione pubblica. L’aggiudicazione lavori è prevista entro la fine dell’anno.
Un intervento che si inserisce nella cornice più ampia del Bike To Work, progetto che nei primi due anni ha visto il coinvolgimento di 23 aziende e circa 200 dipendenti che hanno scelto, a fronte di un “bonus” economico, di percorrere il bici il tragitto casa-lavoro, con oltre 92mila chilometri percorsi e un risparmio che supera le 14 tonnellate di anidride carbonica prodotta. Un progetto messo a punto nell’estate del 2020, quando si erano registrate le prime adesioni finalizzate a ridurre l’impatto inquinante della mobilità negli spostamenti casa-lavoro attraverso l’utilizzo della bicicletta, e ancora attivo: le aziende di Maranello possono aderire entro il 31 dicembre. Per calcolare i chilometri percorsi, e dunque quantificare l’erogazione dell’incentivo, ogni dipendente attiva una specifica app gratuita sul proprio cellulare, che verifica il tragitto e le distanze percorse dall’abitazione alla sede del lavoro, permettendo inoltre di quantificare le emissioni di CO2 evitate.