Sono scesi in campo agli ordini di Mister Dionisi, Consigli, Rogerio, Ceide, Ferrari (capitano), Pinamonti, Frattesi, Toljan, Lopez, Erlic, Thorstved e Laurietè per cercare di portare a casa un altro risultato utile dopo Torino e questa volta di fronte a Reggio Emilia è arrivata la Salernitana di Davide Nicola.
Al Mapei Stadium anche più di duemila sostenitori della Reggina a spingere la squadra contro i padroni di casa e fare da cornice ad una partita “storica” per l’esordio del primo arbitro donna nella storia della serieA.
Prima di descrivervi quello che è accaduto in campo è giusto ricordare anche dalle pagine digitali di un giornale che porta Sassuolo nel titolo, che ricorreva proprio oggi 2 Ottobre il terzo anniversario dalla scomparsa del Dott. Giorgio Squinzi, applausi da ogni parte dello stadio e ancora grazie.
Sassuolo in ottima partenza arriva alla conclusione (non bella) ma di poco a lato dei pali difesi da Sepe prima del quarto minuto con Pinamonti mentre un minuto dopo quasi è la Salernitana a farsi pericolosa ma senza danni per il momento.
Al 12’ un piazzato di Armand Laureintè che da subito è apparso in gran spolvero, dopo un palo gol nella porta difesa da Sepe regala il vantaggio ai neroverdi.
Solo quattro minuti dopo Thorsvedt si divora il due a zero sbagliando la conclusione a rete dopo aver messo a sedere l’ultimo difensore reggino nella sua area.
Consigli al 24’ si gioca il primo miracolo di piede e toglie dai guai il Sassuolo da una azione in attacco perfetta degli ospiti.
Al 31’ sempre lui Laurientè (da poster in camera oggi) da una palla recuperata dalla sua difesa si fa tutto il campo bruciando l’erba al suo passaggio ma viene chiuso in conclusione da Sepe dopo aver nuovamente aggirato l’ultimo difensore ospite.
Al 34’ la Salernitana strappa un brivido ai tifosi di casa con una conclusione di poco a lato di Dia Boulaye.
L’arbitro Maria Sole fischia senza nessun dubbio il suo primo rigore in SerieA a favore del Sassuolo per fallo netto in area ai danni di Ceide. Rigore confermato anche dalle immagini del Var che non deve ovviamente intervenire
Sul dischetto Andrea Pinamonti con una fucilata angolata batte Sepe ed è due a zero per i padroni di casa il tutto al 37’.
Il primo tempo di gioco si chiude dopo due minuti di recupero e manda le squadre negli spogliatoi con un risultato di netto vantaggio per gli uomini di Mister Dionisi.
Alla ripresa in campo al posto di Pinamonti entra con il numero 7 Matheus Henrique per un risentimento accusato verso la fine del primo tempo dalla punta titolare.
Al 52’ arriva la rete del 3 a 0 a favore dei padroni di casa grazie all’azione finalizzata da Kristian Thorsvedt.
Il primo giallo della partita arriva al 57’ e l’arbitro Ferrieri Caputi lo sventola alla volta del numero 10 della Salernitana Vilhena mentre il Sassuolo sostituiva Ceide con Antiste.
Doppia sostituzione al 67’ decisa da Dionisi che manda in campo Harroui al posto di Thorsvedt (autore del terzo gol) e di Ayhan al posto di Erlic e avanti con il 4-3-3.
Sugli sviluppi di un calcio di punizione al 75’ la Salernitana si fa pericolosa dalle parti di Consigli con Piantek che tuffo di testa mette fuori, un minuto dopo, cambio di fronte e la scelta di Dionisi, Abdou Arroui servito dall’ormai solito mio idolo di oggi Laurientè, mette la palla in rete per il poker neroverde, 4 a 0 e palla al centro.
Al 79’ c’è spazio anche per Obiang che sostituisce un generosissimo Davide Frattesi che esce tra gli applausi del Mapei.
Al 92’ in pieno recupero arriva anche il quinto gol firmato Janis Antiste e menzione speciale per la curva ospite che non ha mai smesso un secondo di spingere la squadra.
In questo caldo pomeriggio di inizio Ottobre, il Sassuolo vince o se preferite stravince e trasloca dalla parte sinistra della classifica agganciando a 12 punti proprio quell’Inter che scenderà dalle parti di Reggio Emilia tra appena 5 giorni e non prima di aver dato tutto contro il Barcellona martedì sera in Champions.
Suonerà banale forse, ma l’arbitro Maria Sole al debutto a Reggio Emilia il Sole lo ha portato davvero mentre io nel frattempo vado a procurarmi io poster di Armand Laurietè da “appendere” in campo.
Alla prossima.
Claudio Corrado
(sassuolo2000)