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Fiorano, limitazioni all’uso extradomestico dell’acqua potabile

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Fiorano, limitazioni all’uso extradomestico dell’acqua potabileVista l’emergenza siccità nel bacino del fiume Po, il sindaco di Fiorano Modenese, Francesco Tosi ha firmato un’ordinanza per la limitazione del consumo di acqua erogata dall’acquedotto dal 26 giugno fino al 21 settembre 2022.

L’ordinanza vieta il prelievo dalla rete idrica di acqua potabile per usi extra-domestici: dalle 7 alle 20 è vietato il lavaggio di aree cortilive, auto e moto (esclusi impianti autorizzati) e dalle 7 alle 22 l’annaffiamento di orti e giardini, con l’esclusione di campi da calcio con manto erboso, campi da tennis, giardini e parchi di uso pubblico, qualora l’organizzazione del servizio non consenta l’annaffiamento notturno, nonché i servizi pubblici di igiene urbana

Nessuna limitazione è prevista invece per i normali usi domestici, agricoli, zootecnici e comunque per tutte quelle attività autorizzate per le quali sia necessario l’uso di acqua potabile.

Le violazioni alle disposizioni dell’ordinanza prevedono sanzioni amministrative da 25 a 500 euro, il controllo è demandato alla Polizia locale.

Nella stessa ordinanza, inoltre, si invitano cittadini ad un uso razionale e corretto della risorsa idrica, per evitare inutili sprechi.

Nell’analisi di contesto climatico e territoriale del PAESC del Comune di Fiorano Modenese si evidenzia un significativo trend di crescita dei fabbisogni idrici e dei prelievi di acque superficiali e sotterrane del territorio, quindi diventa prioritario oltre che nell’efficientemente delle reti di adduzione e distribuzione, anche definire politiche di risparmio idrico e contenimento dei consumi, che portino ad uso sostenibile della risorsa acqua per affrontare gli effetti locali di cambiamenti climatici che stanno riducendo la disponibilità nel periodo estivo.

A questo scopo è possibile adottare alcuni semplici accorgimenti: controllare il corretto funzionamento dei propri impianti idrici, per individuare eventuali perdite; usare i frangigetto per i rubinetti; innaffiare le piante con sistemi a irrigazione a goccia e temporizzati; utilizzare lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico; preferire la doccia alla vasca da bagno; non far scorrere l’acqua durante il lavaggio dei denti, la rasatura della barba o la doccia; non utilizzare acqua corrente per il lavaggio di stoviglie e verdure, ma solo per il risciacquo; riutilizzare l’acqua usata per lavare frutta e verdura per innaffiare le piante.