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Sottoscritto in prefettura il Protocollo di legalità per la realizzazione del collegamento autostradale Campogalliano-Sassuolo

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Sottoscritto in prefettura il Protocollo di legalità per la realizzazione del collegamento autostradale Campogalliano-SassuoloQuesta mattina, in Prefettura a Modena, è stato sottoscritto il Protocollo di legalità relativo alla realizzazione del Collegamento autostradale Campogalliano-Sassuolo di connessione tra la A22 “Autostrada del Brennero” e la S.S. 467 “Pedemontana”.

All’intesa, relativa ad una infrastruttura che si sviluppa in territorio modenese e, per un tratto limitato, in quello reggiano, e già sottoscritta digitalmente dal Prefetto di Modena e dal Prefetto di Reggio Emilia, dal Presidente di Autostrada Campogalliano Sassuolo SpA, dal Direttore Generale per la vigilanza sulle concessionarie autostradali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dal Direttore Tecnico Consorzio Campogalliano Sassuolo, hanno aderito anche i rappresentanti dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro delle province interessate e i rappresentanti regionali e territoriali delle Organizzazioni Sindacali degli Edili maggiormente rappresentative Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil.

Il Protocollo di legalità mira alla prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata negli interventi riguardanti la realizzazione della cd. bretella Campogalliano-Sassuolo e, in particolare, in conformità agli schemi dei protocolli di legalità di cui alla delibera del Cipe n. 62/2020, prevede la sottoscrizione limitatamente all’art. 11 “Monitoraggio e tracciamento, a fini di trasparenza, dei flussi di manodopera”, da parte dei rappresentanti dell’ITL e delle Organizzazioni Sindacali degli Edili maggiormente rappresentative.

Scopo del Protocollo è prevenire e contrastare le infiltrazioni della criminalità e riguarderà tutta la filiera delle imprese affidatarie dei lavori che a qualunque titolo saranno impegnate nella realizzazione dell’opera pubblica, di particolare rilievo per la città.

L’utilizzo obbligatorio di un’apposita banca dati per la raccolta di tutte le informazioni relative al cantiere consentirà, inoltre, l’attivazione di controlli, da parte della Cabina di regia istituita presso la Prefettura, con verifiche delle Forze dell’ordine nella fase di realizzazione dell’opera.

L’obiettivo è infatti garantire sicurezza e legalità in tutte le fasi di realizzazione dell’importante opera, attraverso la prevenzione di possibili infiltrazioni criminali, e con la necessaria attenzione alla sicurezza sui cantieri e al contrasto del lavoro nero.