Home Appennino Modenese Covid, a Modena e provincia sostanzialmente stabile il numero dei ricoveri giornalieri

Covid, a Modena e provincia sostanzialmente stabile il numero dei ricoveri giornalieri

# ora in onda #
...............




Covid, a Modena e provincia sostanzialmente stabile il numero dei ricoveri giornalieriÈ stabile, rispetto alla settimana precedente, la percentuale di positività, mentre il numero di nuovi casi è aumentato in conseguenza dell’aumento del numero delle persone esaminate. Sostanzialmente stabile il numero dei ricoveri giornalieri, in aumento la percentuale di cittadini non suscettibili.

 

Sono 63 i pazienti Covid positivi ricoverati, a lunedì 6 settembre, negli ospedali modenesi.

ANDAMENTO GENERALE

 

Casi

Il totale di positivi segnalati a livello regionale, lunedì 6 settembre, per la provincia di Modena è di 70.195 (erano 69.529 lo scorso 30 agosto).

Al 6 settembre, in provincia di Modena sono accertati 1.648 (erano 1.605 il 30 agosto, +3%) casi di persone con in corso l’infezione da Covid-19. Di questi, 1.585 sono in isolamento domiciliare o presso altre strutture.

 

Ricoveri totali

A lunedì 6 settembre sono 63 (erano 66 il 30 agosto, -4%) i pazienti assistiti in regime di ricovero negli ospedali della provincia. Da report regionale risultano ricoverati 53 pazienti covid positivi in AOU e 10 all’Ospedale di Carpi.

 

Persone in isolamento domiciliare

Al 6 settembre sono in isolamento 2.607 (erano 2.688 il 30 agosto, -3%) persone. In particolare:

  • 585 (erano 1.539) persone covid positive. Dei positivi in isolamento domiciliare 22 sono accolti presso l’Hotel Tiby.
  • 022 (erano 1.149) contatti stretti di casi accertati in isolamento.

 

Stima della popolazione non suscettibile di infezione

Sono considerate “non suscettibili” tutte le persone che hanno già avuto l’infezione (documentata da un tampone molecolare o da un esame sierologico), consapevoli che anche la scienza non ha ancora espresso chiaramente per quanto tempo rimane protetta una persona che ha già avuto covid (nell’arco dell’intera pandemia) e quelle che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino. Anche in questo caso nella consapevolezza che una sola dose offra una protezione solo parziale, e che comunque, anche dopo il completamento del ciclo vaccinale, occorre un lasso di tempo tra l’inoculazione e l’inizio di questa protezione.

Si tratta dunque di una stima di popolazione non suscettibile, utile a misurare l’avanzamento della campagna vaccinale integrandolo con i dati a disposizione sulla popolazione della provincia che è già stata colpita da covid. Allo stesso tempo tale stima è una valida conferma della necessità che si rispettino ancora puntualmente tutte le misure di prevenzione e protezione.

 

Al 1° settembre il 23,1% della popolazione risulta ancora suscettibile. Tuttavia la quota di suscettibili aumenta al 34,8% se si considerano protette da vaccino solo le persone che hanno ricevuto entrambi le dosi di vaccino, che come noto fornisce una maggior protezione dall’infezione.

Considerando le fasce di età si rileva una forte disomogeneità, legata alla diversa copertura vaccinale. La percentuale di suscettibili decresce infatti notevolmente all’aumentare della fascia di età.

 

Questi dati confermano la necessità di continuare a mantenere le misure di prevenzione come utilizzo di mascherine, igiene delle mani e distanziamento sociale e di proseguire nelle attività di sorveglianza e di vaccinazione.