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Covid nel modenese: meno persone esaminate e aumento di casi, positività e ricoveri giornalieri

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Covid nel modenese: meno persone esaminate e aumento di casi, positività e ricoveri giornalieri
Copyright e Autore: Brancolini Roberto

Nell’ultima settimana di osservazione si è registrata una riduzione del numero delle persone esaminate e un leggero aumento dei nuovi casi, della percentuale di positività e dei ricoveri giornalieri. Continua la crescita della percentuale di cittadini non suscettibili al virus.

Sono 58 i pazienti Covid positivi ricoverati, a lunedì 23 agosto, negli ospedali modenesi.

ANDAMENTO GENERALE

Casi

Il totale di positivi segnalati a livello regionale, lunedì 23 agosto, per la provincia di Modena è di 68.791 (erano 68.152 lo scorso 16 agosto).

Al 23 agosto, in provincia di Modena sono accertati 1.550 (erano 1.553 il 16 agosto, -0,2%) casi di persone con in corso l’infezione da Covid-19. Di questi, 1.492 sono in isolamento domiciliare o presso altre strutture.

 

Ricoveri totali

A lunedì 23 agosto sono 58 (erano 53 il 16 agosto, +9%) i pazienti assistiti in regime di ricovero negli ospedali della provincia. Da report regionale risultano ricoverati 47 pazienti covid positivi in AOU e 11 all’Ospedale di Carpi.

 

Persone in isolamento domiciliare

Al 23 agosto sono in isolamento 2.397 (erano 2.267 il 16 agosto, +6%) persone. In particolare:

  • 1.492 (erano 1.500) persone covid positive. Dei positivi in isolamento domiciliare 12 sono accolti presso l’Hotel Tiby.
  • 905 (erano 767) contatti stretti di casi accertati in isolamento.

 

Stima della popolazione non suscettibile di infezione

Sono considerate “non suscettibili” tutte le persone che hanno già avuto l’infezione (documentata da un tampone molecolare o da un esame sierologico), consapevoli che anche la scienza non ha ancora espresso chiaramente per quanto tempo rimane protetta una persona che ha già avuto covid (nell’arco dell’intera pandemia) e quelle che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino. Anche in questo caso nella consapevolezza che una sola dose offra una protezione solo parziale, e che comunque, anche dopo il completamento del ciclo vaccinale, occorre un lasso di tempo tra l’inoculazione e l’inizio di questa protezione.

Si tratta dunque di una stima di popolazione non suscettibile, utile a misurare l’avanzamento della campagna vaccinale integrandolo con i dati a disposizione sulla popolazione della provincia che è già stata colpita da covid. Allo stesso tempo tale stima è una valida conferma della necessità che si rispettino ancora puntualmente tutte le misure di prevenzione e protezione.

Al 18 agosto il 25,6% della popolazione risulta ancora suscettibile. Tuttavia la quota di suscettibili aumenta al 40,0% se si considerano protette da vaccino solo le persone che hanno ricevuto entrambi le dosi di vaccino, che come noto fornisce una maggior protezione dall’infezione.

Considerando le fasce di età si rileva una forte disomogeneità, legata alla diversa copertura vaccinale. La percentuale di suscettibili decresce infatti notevolmente all’aumentare della fascia di età.

Questi dati confermano la necessità di continuare a mantenere le misure di prevenzione come utilizzo di mascherine, igiene delle mani e distanziamento sociale e di proseguire nelle attività di sorveglianza e di vaccinazione.