Ci sono anche le risorse straordinarie del ministero dell’Istruzione a favore dell’edilizia scolastica superiore modenese, pari a oltre 13 milioni di euro, nella terza variazione di bilancio, approvata di recente dal Consiglio provinciale. Il provvedimento conferma le scelte della Provincia sui progetti da realizzare con questi fondi, provenienti dal Pnrr: i lavori di miglioramento sismico al Fermi e al Corni in largo Aldo Moro, la prosecuzione di quelli analoghi al Barozzi, con la ristrutturazione dell’aula magna, il rifacimento delle coperture e i nuovi infissi al liceo Muratori, il nuovo edificio al polo scolastico di Da Vinci a servizio delle scuole interessate dai cantieri sismici non compatibili con le lezioni, il nuovo Formiggini a Sassuolo e la nuova palestra del polo Cavazzi-Sorbelli a Pavullo.
Nella manovra di bilancio sono compresi anche circa 300 mila euro in entrata, provenienti dalla quota delle sanzioni sul codice della strada, emesse dai Comuni lungo le strade provinciali e si destinano quasi 400 mila euro dall’avanzo disponibile alla viabilità provinciale, tra cui una quota di 70 mila euro per finanziare la rotatoria a Pavullo tra la Nuova estense e la provinciale 3 Giardini, l’acquisto di arredi scolastici e le manutenzioni negli edifici scolastici; sempre con l’avanzo si finanziano spese correnti per un milione e 500 mila euro per compensare il calo delle entrate tributarie, causate dagli effetti negativi della pandemia sul mercato dell’auto, e 640 mila euro per la riduzione dell’introito dai dividendi Autobrennero.
Durante il dibattito Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena, ha sottolineato che «queste risorse si aggiungono altri dieci milioni destinati dal Governo alle Province per un piano da oltre 23 milioni sulle scuole superiori che ha come priorità la creazione di nuovi spazi, per far fronte all’aumento degli iscritti, la sicurezza sismica e le manutenzioni»; la consigliera Maria Costi ha parlato di «un bilancio in equilibrio», mentre Antonio Platis, dopo aver condiviso l’impegno a favore delle scuole, ha chiesto «un maggiore coinvolgimento nelle scelte per la destinazione delle risorse che ora ci sono»; Stefano Lugli, infine, ha chiesto di «considerare un investimento per ampliare il polo scolastico superiore di Finale Emilia in crescita».
Nella variazione, inoltre, sono comprese risorse dalla Regione pari a oltre 30 mila euro a favore della Polizia provinciale, e oltre 60 mila euro per la formazione del Piano territoriale di area vasta.