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Le prospettive per lo sviluppo turistico nel territorio: i possibili ruoli svolti dalla Scuola. Il contributo del CTS dell’IIS Elsa Morante

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Le prospettive per lo sviluppo turistico nel territorio: i possibili ruoli svolti dalla Scuola. Il contributo del CTS dell’IIS Elsa MoranteCondivisione di prospettive, ripartenza del turismo e promozione del territorio sono i temi cardine affrontati nel corso della riunione del Comitato Tecnico Scientifico dell’IIS “E. Morante” per l’Indirizzo Tecnico, che si è tenuta il 4 maggio scorso, alla quale hanno partecipato, oltre alla rappresentanza interna scolastica dell’indirizzo Tecnico-Turistico, rappresentanti qualificati del Comune di Sassuolo, della Cultura e della Innovazione del sistema educativo di Istruzione e Formazione, della valorizzazione dei Beni Culturali, del Commercio e delle Attività Produttive, del Turismo e Benessere nel territorio, nonché delle Ricerche di mercato, Start-up per lo sviluppo delle Risorse Umane e Consulenze professionali, e dello Sviluppo sostenibile.

Il Dirigente Scolastico, Prof. Edoardo Piparo, ha introdotto le problematiche e le criticità dell’imprevista e devastante battuta d’arresto che la pandemia ha procurato al settore turistico: -Urge la necessità di valorizzare le nostre risorse interne, per costruire oggi un turismo del domani, per uscire dalla crisi e rilanciare il settore in sofferenza. Il ruolo della Scuola sarà centrale per fare da sfondo alla formazione di studenti competenti e capaci di agire con apertura mentale.

Gli assessori Malagoli, C.Ruini e Ruggeri hanno, di seguito, presentato la realtà di Sassuolo, città industriale, con un tipico turismo di carattere industriale, per il quale si sta puntando a migliorare gli aspetti legati all’accoglienza. Si stanno, poi, promuovendo tante iniziative a medio-lungo periodo, di scoperta e rivalutazione dei tesori della cultura sassolese, che mirano anche a restituire ai giovani il coraggio e gli strumenti per poter diventare protagonisti di queste nuove iniziative.

Il Dott. Locatelli (ITS Turismo e Benessere), la Dott.ssa Gibertini (Terme Salvarola), la Dott.ssa Borghi (U.C.I.I.M.), la Dott.ssa Lauricella (Stars & Cows), il Dott. Guazzaloca (My Marketing Lab) si sono confrontati sul futuro di un settore da ripensare profondamente, in una visione che parte dalla storia per valorizzare tradizioni e prodotti. Essi concordano nel ribadire l’importanza della scuola nel far conoscere e mettere in contatto, in collaborazione con le associazioni locali, gli studenti con le realtà del territorio perché ne siano testimoni e imparino a promuoverne le bellezze ed eccellenze con i social media e nuovi strumenti digitali, con l’obiettivo di costruire e sviluppare nei giovani una nuova mentalità turistica, che garantisca la necessaria internazionalizzazione. La tematica è abbastanza articolata e complessa, perché ai ragazzi si chiedono conoscenze tecniche, ma anche il possesso di soft skills, per essere attivi e proattivi. Da qui si auspica un sistema sinergico per insegnare nuove competenze.

A ciò si è aggiunto il contributo del Dott. Fausto Faggioli, project e territorial marketing manager, uno dei massimi esperti europei nello sviluppo delle aree rurali, e del Dott. Domenico Colella, esperto nella valorizzazione dei beni culturali e archeotecnico a Reggio Calabria, che hanno posto l’accento, il primo sulla grande opportunità di lavoro che si apre per i giovani nel puntare ad aumentare il valore del turismo green, slow, en plein air, esperienziale, con un occhio di riguardo alla sostenibilità ambientale, che riscopra le bellezze del paesaggio e valorizzi le zone rurali, innescando attraverso la scuola il piacere di stimolare i giovani a sfruttare al meglio queste opportunità; il secondo sulla rievocazione storica, sull’importanza della memoria culturale, per promuovere una coscienza storica, sottolineando il ruolo chiave della scuola, che deve intervenire per migliorare le competenze di cittadinanza attiva inclusiva, ma anche per aiutare a riscoprire l’orgoglio e l’attaccamento alle proprie tradizioni locali.

“Ringrazio tutti – ha concluso il Dirigente – per gli interessantissimi contributi. Auspico di poter continuare un dialogo proficuo con tutti gli Stakeholder, e mi auguro che questo sia solo l’inizio di una sinergia virtuosa e di un dialogo costruttivo con l’imprenditoria locale e la ristorazione, con l’obiettivo di creare nuove professionalità e opportunità lavorative per il territorio”.