Da oggi sui bus SETA delle linee urbane di Sassuolo è possibile pagare la corsa semplice a bordo utilizzando la carta di credito contactless, anche in versione virtualizzata su smartphone o smartwatch, senza costi aggiuntivi e senza registrarsi preventivamente: la nuova modalità di pagamento – che si aggiunge ed integra quelle già normalmente disponibili – viene attivata grazie alla rivoluzione digitale avviata dalla Regione Emilia-Romagna che coinvolge, oltre a SETA, anche le altre aziende di trasporto pubblico che operano sul territorio regionale.
Viaggiare in autobus diventa quindi più semplice, comodo e sicuro grazie ai nuovi validatori elettronici posizionati su tutti i mezzi SETA in servizio sulle reti urbane carpigiana e sassolese: l’azienda ha deciso infatti di attivare questo servizio in via sperimentale partendo da due realtà territoriali che, per le dimensioni della rete e della flotta, presentano caratteristiche più idonee. Inoltre, grazie alla copertura integrale della rete urbana, gli utenti possono effettuare anche l’interscambio tra bus in servizio su linee differenti utilizzando questa innovativa tecnologia. Al termine della fase sperimentale il servizio di pagamento con carte bancarie contactless sarà esteso nei prossimi mesi anche alle reti urbane di Modena, Reggio Emilia e Piacenza. Entro il 2021 il sistema sarà disponibile su tutte le linee cittadine dei tre capoluoghi. Dopo il completamento della sperimentazione sui servizi urbani è prevista, entro la fine del 2022, l’estensione anche sui mezzi extraurbani.
La carta di credito diventa il tuo biglietto, senza costi aggiuntivi
Pagare il viaggio con la propria carta di credito contactless è estremamente semplice, basta accostare la carta al validatore verde ed attendere che sul display appaia l’indicazione di avvenuta riconoscimento del titolo (luce verde, suono e messaggio testuale di conferma). Le carte accettate sono le carte di credito VISA e Mastercard e le care di debito Maestro e VPay abilitate ai pagamenti contactless. Il costo del biglietto urbano di corsa semplice acquistato a bordo con carta di credito rimane invariato (Sassuolo: 1,20 euro, validità 75 minuti). Anche in caso di cambio del bus, durante il periodo di validità dalla prima validazione, non c’è il rischio di pagare due volte: basta ricordarsi di passare la carta al validatore quando si sale su ogni bus e il sistema automaticamente verificherà la validità temporale del biglietto. Ogni carta posseduta può essere digitalizzata su differenti dispositivi elettronici (smartphone, smartwatch), facendo attenzione ad utilizzare sempre lo stesso supporto in caso di interscambio. Per verificare quando è stato timbrato il biglietto e qual è la validità temporale residua basta toccare il tasto Info titolo presente sul validatore ed avvicinare la carta: sul display compariranno i dati dell’ultima convalida. Oltre all’estrema facilità d’uso, è garantita la totale sicurezza e riservatezza delle transazioni grazie all’omologazione dei validatori secondo i requisiti dei terminali POS. Il pagamento della corsa sul bus mediante carte contactless, inoltre, è un’operazione valida anche ai fini del cashback di Stato. Ogni ulteriore informazione e dettaglio operativo sono disponibili su www.setaweb.it/EMV
Un progetto innovativo cofinanziato dalla Regione
I nuovi validatori verdi affiancheranno quelli già presenti sui mezzi SETA, che rimangono attivi per la convalida di tutti gli altri titoli cartacei e delle tessere, così come resta possibile l’acquisto a bordo mediante emettitrice. I nuovi dispositivi sono stati acquistati mediante una gara congiunta regionale che ha visto partecipare le quattro aziende emiliano-romagnole (oltre a SETA, Start Romagna, Tep e Tper nel ruolo di capofila), che – per la prima fase di attivazione sui servizi urbani – ha comportato l’acquisto di 1500 validatori (390 quelli destinati a SETA) per un importo complessivo, cofinanziato al 50% dalla Regione Emilia-Romagna, di 3 milioni e 275mila euro (di cui 828mila euro l’investimento sostenuto da SETA).
“Innovazione tecnologica, flessibilità di utilizzo e sicurezza: sono queste le caratteristiche che definiscono il nuovo servizio di pagamento digitale disponibile da oggi sui mezzi urbani di Carpi e Sassuolo e che presto sarà introdotto anche alle flotte cittadine di Modena, Reggio Emilia e Piacenza, con l’obiettivo di estenderla entro la fine del 2022 anche ai servizi extraurbani. Una vera rivoluzione per l’accesso ai nostri servizi” sottolinea Antonio Nicolini, Presidente di SETA, che così prosegue: “I vantaggi per gli utenti, specialmente quelli occasionali, sono evidenti: semplicità di utilizzo senza costi aggiuntivi, si risparmia tempo, non è necessario acquistare in anticipo il biglietto e sono garantiti il rispetto della privacy e della sicurezza dell’utilizzatore. Tutto questo è possibile grazie ad un progetto innovativo voluto dalla Regione e dalle Società di trasporto pubblico dell’Emilia-Romagna, che pone le nostre aziende all’avanguardia in ambito nazionale ed allineate alle migliori realtà internazionali. Il rilancio del trasporto pubblico locale e della mobilità collettiva passa necessariamente da progetti come questo, che investendo fortemente in sostenibilità, innovazione, qualità e sicurezza, rendono più semplice, comodo ed attrattivo il servizio”.
“Stiamo entrando velocemente in una fase nuova in cui sempre più i servizi digitali saranno protagonisti ed i pagamenti attraverso carte o bancomat soppianteranno il contante anche per le spese più modeste” commenta il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani, che aggiunge: “Già tanti enti locali, compreso il Comune di Sassuolo, si sono attrezzati per erogare documenti e certificati in maniera digitale, accettando pagamenti tramite applicazioni o tessere magnetiche; ben venga quindi la sperimentazione anche sui mezzi urbani che non solo permetterà all’Azienda di ottimizzare il lavoro del personale ma soprattutto offrirà maggiori opportunità ai cittadini che usufruiranno di procedure più snelle, veloci ed economiche per sfruttare sempre di più i mezzi pubblici nel trasporto urbano”.
Il progetto è stato realizzato grazie al supporto tecnologico garantito dalla piattaforma digitale di SIA, società hi-tech europea leader nei servizi e nelle infrastrutture di pagamento controllata da CDP Equity, e da Aep Ticketing Solutions, la più importante azienda italiana produttrice di sistemi ed apparati per la bigliettazione elettronica per il trasporto pubblico.