Le persone fisiche o giuridiche, oltre che le Regioni, Province ed Enti locali, possono chiedere l’intervento statale a tutela dell’ambiente, come stabilito con nota del Ministero dell’Ambiente di fine novembre 2020, ai sensi dell’art. 309 del D.Lgs. 152/2006.
Lo comunica il Comune di Fiorano che aggiunge: Secondo la norma è “danno ambientale qualsiasi deterioramento significativo e misurabile, diretto o indiretto, di una risorsa naturale o dell’utilità assicurata da quest’ultima”.
Chi ritenga di essere colpito da danno ambientale o vanti un interesse legittimante la partecipazione al procedimento relativo all’adozione delle misure di precauzione, di prevenzione o di ripristino di un danno ambientale, previste dalla parte VI del D.Lgs 152/2006, può presentare denunce o osservazioni al Ministero dell’Ambiente.
Le richieste di intervento statale possono essere depositate presso le Prefetture (uffici territoriali del Governo), corredate da documenti ed informazioni, concernenti qualsiasi caso di danno ambientale o di minaccia imminente di danno ambientale.
Visto che le istanze non sempre sono riferibili alle competenze della Direzione Generale per il Risanamento Ambientale (RIA) del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, è stata predisposta la “lista di controllo” delle richieste che, uniformandone le modalità di deposito presso le prefetture, ne permetta anche la gestione in conformità al dettato normativo.
La lista di controllo serve per raccogliere i riferimenti anagrafici del richiedente, consentire l’individuazione del (presunto) danno o minaccia di danno ambientale, dei suoi effetti, dei suoi (presunti) responsabili; ma anche imporre al richiedente un’autovalutazione preliminare, circa l’effettiva presenza di un “danno ambientale” o di una “minaccia imminente di danno ambientale”, che legittimi la richiesta.
Sul sito del Comune di Fiorano Modenese, nella sezione ‘Ambiente, verde, animali’ è disponibile la modulistica per inoltrare l’istanza, la lista di controllo e le indicazioni della Prefettura.