Da martedì 2 marzo, terminano le misure emergenziali previste dal Piano antismog regionale per il superamento continuativo del valore limite giornaliero delle polveri sottili PM10 e si ritorna, quindi, alla manovra ordinaria.
Il modello previsionale di qualità dell’aria di Arpae infatti non indica il superamento del valore limite giornaliero di PM10 in provincia di Modena e nel resto della Regione. Il bollettino emesso da Arpae – Emilia Romagna (consultabile sul sito www.liberiamolaria.it) indica bollino verde, ovvero nessuna misura emergenziale da martedì 2 marzo, quando tornano in vigore solo le misure ordinarie relative ai veicoli più inquinanti: potranno tornare a circolare i veicoli diesel euro 4 nell’area compresa all’interno delle tangenziali dalle 8.30 alle 18.30, mentre rimane in vigore il divieto nei giorni feriali e alla domenica per i veicoli a benzina Euro 0 e Euro 1; i diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 e Euro 3; i ciclomotori e motoveicoli Euro 0.
Come previsto dalla manovra ordinaria, rimane anche in vigore il divieto di utilizzo di biomasse per il riscaldamento delle unità immobiliari dotate di riscaldamento multicombustibile sia nei generatori con potenza nominale fino a 500 kw e certificazione ambientale inferiore a tre stelle, sia nei focolari aperti o che possono funzionare aperti. Inoltre divieto di abbruciamento di residui vegetali, sterpaglie, residui di potatura e scarti vegetali di origine agricola.