Ad un anno dalla scomparsa di Don Carlo Lamecchi il Comune di Sassuolo e l’Associazione culturale “Amici di Don Carlo”, istituitasi nel 2020 per perpetrarne gli ideali e i progetti, desidera dar vita ad un’iniziativa che ne celebri la memoria seguendo il solco di quella coraggiosa ed energica attività di formazione spirituale permanente che ha rappresentato per Don Carlo la stella polare di tutto il suo lungo e prezioso lavoro di sacerdote, insegnante, educatore e, più in generale, di uomo.
Don Carlo Lamecchi è stato per moltissimi sassolesi, e non solo, un esempio di umanità profonda e partecipe, un punto di riferimento concreto nei momenti difficili e nelle fasi più delicate della vita, sempre disponibile all’ascolto e al sostegno, aperto a tutti senza alcun tipo di pregiudizio, vero testimone di spirito evangelico. In particolare, nel suo ruolo di Parroco e di insegnante, ha dimostrato sempre una sensibile ed empatica attenzione per le giovani generazioni e per le persone più fragili, cercando in molti modi di favorire il dialogo e di creare occasioni di arricchimento spirituale e crescita psicologica.
Il Comune di Sassuolo e l’Associazione “Amici di Don Carlo” hanno concepito un progetto che rispondesse all’obiettivo di mantenere vivo il ricordo e in un certo senso dare continuità al lavoro di Don Carlo, che fra le tante doti era anche un uomo di cultura letteraria, con una spiccata attitudine alla scrittura e al linguaggio poetico. Nel febbraio 2020 è uscito il suo libro “Gocce di rugiada”, una raccolta di poesie e di riflessioni sulla vita.
E’ quindi sorta naturale l’idea di istituire un Premio Poesia intitolato a Don Lamecchi: un concorso letterario che avrà cadenza annuale, declinandosi su differenti tematiche e concetti che hanno contraddistinto il pensiero e la vita del sacerdote. Il concorso si propone di coinvolgere in primo luogo i giovani, suoi primi interlocutori, ma in generale tutti coloro che desiderano conoscere meglio il messaggio e i valori rappresentati dal personaggio e che amano esprimersi attraverso la poesia.
Il tema della prima edizione del concorso, scelto dall’Associazione, è “Chiamami per nome”, titolo che riprende un atteggiamento caro a Don Carlo, che desiderava sempre conoscere il nome di coloro con cui si relazionava, fossero bimbi, ragazzi, adulti, anziani. “Voglio poterlo chiamare per nome!”; in ciò stava la profonda consapevolezza che nel nostro nome si raccoglie la nostra irripetibile identità, ciò che siamo nell’essenza, ciò che ci sentiamo di essere. Sentirci chiamare per nome è come sentirci riconoscere per quello che siamo, nella nostra unicità e insieme nell’uguale umanità che condividiamo con tutti gli altri. Appunto anche con chi ci chiama per nome.
Il concorso sarà articolato in 2 sezioni, una rivolta alle scuole del territorio e una a cui possono partecipare gli adulti maggiorenni.
Per le classi che desidereranno partecipare, si è pensato ad un vero e proprio progetto di conoscenza e avvicinamento al linguaggio poetico, che prevede lo svolgimento di laboratori condotti da esperti di poesia, come momenti propedeutici alla creazione degli elaborati.
Le opere pervenute saranno valutate e selezionate da una giuria composta da esperti di letteratura e poesia e da persone che sono state vicine a Don Carlo, amici e compagni di vita, oltre a membri dell’Amministrazione. Seguirà poi la pubblicazione dei testi e un evento pubblico, durante il quale gli autori delle opere vincitrici saranno premiati.
Per informazioni: biblioteca@comune.sassuolo.mo.it