Si sono conclusi i lavori di messa in sicurezza del torrente Fossa eseguiti dall’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile della Regione Emilia Romagna. Le opere, svolte all’interno di una programmazione di interventi più ampia che ha interessato il nodo idraulico di Modena sia per quanto riguarda Secchia che Panaro e Canale Naviglio, sono state ritenute necessarie anche sul nostro territorio per il consolidamento dei tratti arginati e l’ampliamento delle casse d’espansione dei corsi d’acqua.
In particolare il territorio formiginese è stato interessato dagli interventi, classificati più urgenti, in quello che rappresenta il reticolo secondario e pedecollinare. All’Agenzia Regionale va quindi il plauso e il ringraziamento del Comune di Formigine per lavori indifferibili che hanno aumentato la sicurezza idrogeologica del territorio formiginese. Nel dettaglio le opere hanno riguardato il ripristino ed il consolidamento delle sponde dei torrenti, la regimazione idraulica e l’adeguamento delle sezioni di deflusso per rispondere ad eventuali situazioni in caso di piena con risagomatura degli argini, sistemazioni spondali e ripresa frane, taglio selettivo della vegetazione arborea in alveo. Tra i principali lavori eseguiti e conclusi si possono annoverare la realizzazione di scogliera in conglomerato cementizio in località San Gaetano, realizzazione di difesa di sponda in gabbioni a monte della SP16 e risagomatura alveo. La parte di torrente che attraversa Magreta poi è stata interessata in particolar modo dal posizionamento di due soglie di fondo nei pressi della SP15, dal ripristino delle erosioni spondali ed alla realizzazione di opere di difesa in gabbioni e sottofondazione muro di contenimento a valle briglia. Qualche mese fa, infine, erano stati svolti il taglio delle vegetazione lungo il corso d’acqua. Resta da concludersi solo il ripristino del muro di sponda in destra idraulica e la realizzazione di una nuova sponda con pali trivellati in calcestruzzo armato.