Home Coronavirus La Conferenza Stato-Regioni approva il piano vaccini presentato dal Commissario per l’emergenza...

La Conferenza Stato-Regioni approva il piano vaccini presentato dal Commissario per l’emergenza Arcuri

# ora in onda #
...............




La Conferenza Stato-Regioni approva il piano vaccini presentato dal Commissario per l’emergenza Arcuri“E’ un’ottima notizia il via libera dato stamattina dalla Conferenza Stato-Regioni al piano vaccini presentato dal Commissario per l’emergenza Domenico Arcuri. Condivido in pieno questa accelerazione. E mentre attendiamo le indicazioni operative che saranno inviate dal Commissario alle Regioni, voglio dire che l’Emilia-Romagna è già al lavoro per rendere concreta l’opportunità per tutti di fare il vaccino, secondo il calendario di priorità definito dal Governo. A partire dai professionisti impegnati negli ospedali e nelle case di riposo per anziani”.

E’ quanto afferma l’assessore regionale alla Salute, Raffaele Donini, commentando la notizia secondo la quale già dai primi di gennaio potrebbero prendere il via le vaccinazioni Covid nel nostro Paese.

“Sarà una operazione molto importante – spiega Donini – rispetto alla quale stiamo comunque già lavorando. E’ già stata inviata, tra l’altro, una nota a cura della Direzione generale dell’Assessorato per acquisire, da parte del personale sanitario, una disponibilità alla vaccinazione. Non sarà, questa, l’adesione formale al programma vaccinale da parte dei singoli professionisti della sanità, ma sarà comunque un elemento utile alla ricognizione organizzativa preliminare, necessaria anche alla definizione delle scorte necessarie per la nostra regione”.

”L’operazione complessiva necessaria per garantire a tutti il vaccino – conclude l’assessore alla Salute – è evidentemente complessa e delicata. Ma stiamo mettendo in campo tutto quanto serve per uscire da questa pandemia, grazie alla solidità del nostro Sistema sanitario e di chi, tutti i giorni, con il proprio lavoro, ne garantisce gli eccellenti standard di qualità, che ovunque ci riconoscono”.