Home Coronavirus Firmato nella notte il nuovo Dpcm, Italia a “zone” – Emilia ...

Firmato nella notte il nuovo Dpcm, Italia a “zone” – Emilia Romagna è verde

# ora in onda #
...............




Firmato nella notte il nuovo Dpcm, Italia a “zone” – Emilia  Romagna è verde
Foto di Mohamed Hassan da Pixabay

L’Emilia Romagna e dunque anche il nostro territorio (non è sempre così scontato) è stato definito a rischio “moderato” e quindi in fascia verde per capirci.

Cosa cambia in tutta probabilità da domani dalle nostre parti?

Partendo dalle 22 e fino alle 5 del mattino si potrà uscire solo con in tasca l’autocertificazione (ragioni di salute, lavoro e urgenza).

Centri commerciali chiusi nei fine settimana (escluse farmacie, edicole, tabacchi e alimentari al loro interno).

Mezzi di trasporto pubblico utilizzabili per il cinquanta per cento della loro capienza.

Didattica a distanza per le scuole superiori quando non si tratta di lezioni di laboratorio o con studenti Bes (bisogni educativi speciali).

Sospesi tutti i concorsi pubblici ed esami per l’abilitazione professionale (esclusi quelli per il personale sanitario).

Claudio Corrado

Riassunto del Dpcm in arrivo:

Zone verdi

  • Stop spostamenti dalle 22 alle 5
  • Scuole superiori didattica a distanza al 100%.
  • Trasporto pubblico capienza 50%
  • I centri commerciali chiusi nel weekend e nei giorni festivi.
  • Si fermano musei, mostre, le sale bingo.
  • Stop le crociere.
  • Stop concorsi pubblici, anche quello della scuola.
  • Consentito l’accesso ai parchi

Zone arancioni

  • Chiusura Bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie
  • Aperti parrucchieri e centri estetici.
  • Vietato ogni spostamento in un Comune diverso da quello di residenza o domicilio
  • Per il resto valgono tutte le regole delle zone verdi.

Zone rosse

  • Vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori,
  • Vietati gli spostamenti all’interno del territorio.
  • La didattica a distanza già dalla seconda media (salvo le attività con minori disabili).
  • Chiusi bar, pasticcerie, ristoranti, e tutti i negozi che non vendono beni essenziali.
  • Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio
  • La ristorazione con asporto, con divieto di consumare sul posto o nelle vicinanze.
  • Aperti i negozi di alimenti e bevande nelle aree di servizio e rifornimento carburante lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti.
  • Aperte le aziende/industrie.
  • Nessuna serrata per i servizi essenziali, farmacie e supermercati saranno aperti.