Per l’anno 2020, i Comuni del Distretto hanno partecipato al Progetto per la Conciliazione Vita-Lavoro della Regione Emilia-Romagna. L’iniziativa intendeva agevolare, mediante contributi economici, i genitori con impieghi full-time, in cerca di occupazione o nella cura di famigliari non autosufficienti, a far iscrivere i propri figli presso i centri estivi pubblici. Il bando derivato ha quindi redistribuito – in questa direzione – il denaro concesso a livello europeo dal FSE (Fondo Sociale Europeo).
I centri estivi che hanno voluto aderire al bando regionale si sono accreditati presso il Comune di riferimento, dichiarando di rispettare determinati requisiti. E anche le famiglie, per avanzare le loro domande, dovevano rientrare in parametri prestabiliti, come un dato valore ISEE o la specifica residenza. Il contributo erogabile è stato di un importo massimo di 336 euro per ogni bambino e la Regione ha gestito i fondi su macro-aree territoriali.
Fiorano Modenese rappresentava uno dei Comuni della macro-area distrettuale, di cui Sassuolo era capofila. Proprio Sassuolo infatti si occuperà di accorpare tutti gli elenchi, redigere la graduatoria finale e liquidare effettivamente le risorse alle singole famiglie del Distretto Ceramico, il cui totale concesso è di 170mila euro.
Del Comune fioranese, sono 34 i beneficiari ammessi definitivamente al Contributo Conciliazione “Vita-lavoro”, e ognuno lo riceverà in relazione alle settimane frequentate e alla tariffa settimanale del proprio centro estivo. La somma erogata per i residenti di Fiorano Modenese ammonta a più di 7mila euro.